Pedopornografia:
in carcere un lecchese

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Vicenda ancora con molti lati oscuri quella che ha portato all’arresto e alla traduzione in carcere di un uomo classe 1974 nel cui garage i Carabinieri del Norm – Nucleo Operativo Radio Mobile di Lecco avrebbero rinvenuto un computer contenente materiale pedopornografico.

Sull’inchiesta, coordinata dal pm lecchese Rosa Valotta, vige il massimo riserbo ma nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi sviluppi. Per il momento sono noti solo pochi dettagli: l’età dell’arrestato (37 anni), che si tratterebbe di un “professionista”, la localizzazione nella città di Lecco del garage perquisito e il fatto che l’uomo è stato portato a Pescarenico dove tuttora è in stato di detenzione, in isolamento. Dovrebbe essere interrogato – sempre in carcere – nella giornata di venerdì 3 giugno.

L’indagine e l’arresto sarebbero il frutto di un’inchiesta più ampia, forse di dimensione nazionale, nella quale si inserirebbe il “ramo lecchese”, purtroppo non l’unico essendosi già verificati dei precedenti in città e provincia.