ANNONE – “Si tratta di un particolare già conosciuto dall’inizio delle indagini, è probabile che si tratti di un errore di battitura, aspettiamo comunque che la perizia si concluda e dia informazioni più precise”.
Così il procuratore Antonio Chiappani riguardo alla notizia diffusa sabato sera dal TG1 riguardo alle indagini sul crollo del Ponte di Annone ed in particolare sull’autorizzazione al trasporto eccezionale concessa al tir che stava attraversando il viadotto nel momento del cedimento.
Nel documento, come mostrato nel servizio del telegiornale nazionale, viene indicato un peso di 108 quintali, mentre il camion, come rilevato dai periti del tribunale, pesava 107 tonnellate, dieci volte tanto.
Se si tratti effettivamente di un errore nella compilazione del documento lo stabiliranno quindi gli inquirenti, pare però sia questa al momento l’ipotesi più plausibile, un centinaio di quintali corrispondo infatti ad un volume limitato rispetto al peso di un autoarticolato a pieno carico.
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