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LECCO – Presi tre peruviani di 30, 35 e 37 anni tutti irregolari, due dei quali senza fissa dimora, che ieri hanno messo a segno due furti ai danni di due signore nei parcheggi dei centri commerciali Esselunga di Lecco e Bennet di Pescate.
I tre, per distrarre le loro vittime, hanno usato la tecnica della monetina fatta cadere a terra in prossimità dell’auto dove le clienti stavano riponendo la spesa. In questo modo distratta la vittima il complice è entrato in azione rubando la borsa personale alle due signore lasciata sul sedile delle rispettive vetture.
Tutto finito ora, grazie all’intervento della squadra Volante. Infatti, nel corso delle attività finalizzate al contrasto del fenomeno dei furti e rapine in abitazione denominato “Home 2013”, alle 9.30 di ieri, 7 febbraio, nel comune di Pescate un equipaggio ha individuato una BMW sospetta. Ad un primo controllo a distanza, l’autovettura risultava segnalata per sospetta utilizzazione in furti in danno degli utenti di centri commerciali. Dopo aver richiesto l’ausilio di un altro equipaggio della Volante gli agenti hanno provveduto all’accurato controllo dei 3 occupanti e dell’autoverttura stessa, scoprendo l’identità e la situazione dei tre malviventi che avevano a loro carico precedenti per reati contro il patrimonio.
Nei successivi accertamenti, durante i quali sono stati monitorati anche i centri commerciali del territorio, è emerso poco prima nei parcheggi dei centri commerciali Esselunga e Bennet erano stati compiuti due furti nei confronti di due donne. Rintracciate le vittime e giunte in ufficio per regolarizzare la denuncia e fornire ulteriori dettagli sull’accaduto, una delle due donne ha riconosciuto uno dei malviventi, mentre nel corso della perquisizione personale addosso a uno dei tre fermati sono state trovate mazzette di banconote corrispondenti, per numero e taglio, alle somme sottratte alle due vittime.
I tre cittadini peruviani sono stati tratti in arresto poichè colti in flagranza di reato aggravato in concorso e continuato e nella tarda mattinata odierna sono stati processati per direttissima.
