Sfiorata la tragedia al Sasso di Preguda. Soccorso Alpino al lavoro

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VALMADRERA – Una chiamata di soccorso dal Sasso di Preguda, sulle pendici del Moregallo, è giunta alle 21 di questa sera, martedì. Le prime informazioni trapelate riferivano di un’intossicazione etilica.

Una squadra del Soccorso Alpino si è quindi attivata per raggiungere la zona e, una volta sul posto, i sette soccorritori hanno trovato sì una donna quarantenne collassata sotto gli effetti dell’alcol ma ad “accompagnarla” c’era anche una brutta storia.

Infatti è emerso che la donna avrebbe seri problemi di alcol e che le intenzione sarebbero state quelle di compiere un gesto estremo gettandosi da un dirupo. Solo il caso ha voluto che non si consumasse la tragedia, perchè proprio in quel momento stava passando un cacciatore il quale ha notato la donna, ridotta in pessime condizioni, con una bottiglia in mano sul ciglio del burrone.

A quel punto il cacciatore è riuscito a farla desistere dal compiere l’estremo gesto, con la donna che subito dopo è svenuta sotto i fumi dell’alcol. Quindi è scattata la chiamata ai soccorsi con i volontari del Soccorso Alpino che hanno raggiunto la zona, imbarellato la quarantenne per poi trasportarla a valle dove ad attenderla c’era un’ambulanza che a sirene spiegate l’ha condotta all’ospedale di Lecco. Fortunatamente le sue condizioni di salute, a seguito di quanto accaduto questa sera, non sarebbero gravi.