Traffico di clandestini: resta in carcere l’eritreo arrestato a Lecco

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immigratiLECCO – Il fermo non è stato convalidato ma resterà comunque in carcere l’eritreo arrestato lunedì a Lecco nell’ambito dell’inchiesta sul traffico di clandestini che lunedì ha portato all’arresto di 38 persone in diverse città italiane.

Nel capoluogo manzoniano la Squadra Mobile ha ammanettato Weldekindan Tedro, classe 1984, operaio da anni residente in Italia.

L’indagine lo vedrebbe implicato nella fabbricazione di documentazione falsa per consentire la permanenza sul suolo nazionale di altri stranieri. Un ruolo, seppur marginale da quanto emerso, nella rete dell’organizzazione criminale.

Il giudice per l’udienza preliminare, Massimo Mercaldo, non avrebbe convalidato il fermo per un vizio di forma, dovuto alla presentazione della richiesta da parte della pubblica accusa giunta oltre le 48 ore previste per legge. A renderlo noto sono i legali dell’indagato, gli avvocati Caterina Busellu ed Elda Leonardi.

Il gip ha comunque disposto la misura cautelare in carcere nei confronti dell’eritreo e si è dichiarato incompetente, alla luce del fatto che l’indagine è partita da Agrigento. Il fascicolo potrebbe quindi passare di mano al tribunale della città siciliana che avrà tempo 20 giorni per farne richiesta.