Travolse e uccise 22enne di Civate sulla ‘super’: ora è in carcere

Tempo di lettura: 2 minuti
La scena dell'incidente, nel riquadro il giovane Chetra, vittima dell'incidente

Senza patente e risultato positivo all’alcol test, aveva investito il giovane

E’ stato arrestato dalla Polizia Stradale e portato in carcere a Monza

SEREGNO – Si sono aperte le porte del carcere per il giovane alla guida dell’Opel Corsa che lo scorso 17 maggio, sulla SS36, aveva travolto Chetra Sponsiello, 22enne residente a Civate (chi era la vittima), morto dopo il trasporto in ospedale.

Gli agenti della Polizia Stradale di Seregno lo hanno arrestato venerdì, a seguito dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Monza.

Il conducente dell’auto investitrice, D.B. F., classe 1984, residente a Seregno, è accusato di omicidio stradale, lesioni plurime, fuga e omissione di soccorso, guida senza patente e in stato di ebrezza con tasso alcolico compreso tra 0.8 e 1,5 g/l. La notizia è riportata da MbNews.


Quella tragica sera (leggi l’articolo), il giovane di Civate era rimasto coinvolto in un tamponamento tra la sua auto e un altro veicolo sulla Statale 36, all’altezza dell’Auchan di Monza, ed era sceso dal mezzo per verificare i danni riportati dalla vettura. In quel momento è sopraggiunta l’auto condotta dall’arrestato che ha travolto il 22enne.

Il 34enne di Seregno si è poi dato alla fuga per raggiungere la propria abitazione, ma è stato individuato grazie alle indagini condotte dalla Polstrada.

Gli agenti, durante le fasi di arresto, hanno trovato nella sua abitazione della della marijuana, detenuta per uso personale. Per questa circostanza l’uomo è stato segnalato ai sensi dell’art.75 del DPR 309/90.