Ad Olgiate arriva la mostra “Tre sguardi su Consonno”

Tempo di lettura: 2 minuti

consonno2.0OLGIATE  – Ci sono progetti che hanno la cultura nel cuore, che si legano a un concetto di sviluppo sostenibile senza travolgere il territorio, i cittadini e la loro storia. E’ questa la visione alla base della mostra “Tre sguardi su Consonno. Tra il passato ed il futuro di una rovina” in programma a Villa Somma Picenardi dal 5 al 14 giugno.

L’esposizione, organizzata da Studio ARG giovane start up di progettazione architettonica del paesaggio, in collaborazione con Associazione Monte di Brianza, ripercorre il borgo di Consonno attraverso le immagini scattate da tre differenti sguardi sulle rovine, tra passato, futuro e personali interpretazioni di un luogo abbandonato. Protagonisti gli “obiettivi” di Roberta Baria, Fausta Riva e il collettivo Fotografi Milanesi, concentrati sugli scheletri del passato che caratterizzano questo luogo senza tempo, sospeso tra testimonianza storica, fascino e degrado.

40 scatti che costruiscono un vero e proprio viaggio tra i luoghi di una rovina spesso dibattuta anche dalla cronaca locale e nazionale e che costringe a una riflessione sul concetto di luogo abbandonato e “non finito”, in cui diventa necessario preservare lo stato di rovina in qualità di testimonianza storica, pensando al futuro e a progetti che possono dare nuova vita a questi luoghi senza snaturare le loro essenza, la natura e il paesaggio che li circonda.
“Consonno – spiega Fabio Marino di Studio ARG – può avere un futuro, ma questo non vuol dire sostituire il passato, ma apprendere da esso per procedere oltre, creando un vero e proprio progetto di risanamento dell’ambiente e del paesaggio, perchè la memoria è fondamentale, ma non può esserci un futuro senza storia.”

Il progetto prevede, oltre alla mostra fotografica, un calendario di incontri e iniziative sul tema: si parte il 5 giugno con Andrea Marini e l’intervento “Le rovine contemporanee e il loro senso paesaggistico”, seguito dai ragazzi di Studio ARG, Fabio Marino e Davida Traina, che presenteranno casi di successo di riuso di strutture in Italia e in Europa, proponendo anche un collegamento con “L’incompiuto Siciliano” di Andrea Masu.
L’iniziativa fa parte di un percorso più ampio di rivalutazione del borgo di Consonno al quale partecipano, grazie alla sottoscrizione di un vero e proprio “Manifesto per Consonno” anche Qui Lecco Libera, Il fascino degli intellettuali, Legambiente Lecco, Gruppo Valle Nava, CAI Oggiono, WWF Lecco, CAI Calco e Salviamo il Paesaggio. Al progetto è dedicato anche il sito web www.oltreconsonno.it .
Mostra Fotografica
Tre sguardi su Consonno. Tra il passato ed il futuro di una rovina
dal 5 Giugno 2015 al 14 Giugno 2015
Inaugurazione: 5 Giugno, ore 21:00
Sala Civica Via Monte Picenardi – Olgiate Molgora