Il Premio Manzoni alla Carriera 2021 assegnato a Claudio Magris

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Eugenio Milan e Antonio Peccati alla presentazione del Premio Manzoni alla Carriera 2021

Accademico e scrittore: a Claudio Magris il Premio Manzoni alla Carriera

Il 22 ottobre la consegna all’Auditorium della Camera di Commercio. Invece a novembre la finale del Premio Romanzo Storico

LECCO – Torna dopo due anni il Premio Manzoni alla Carriera, organizzato da 50&Più Lecco. Dopo l’interruzione del 2020, legata all’emergenza Covid, la Giuria Tecnica e 50&Più Lecco hanno deciso di tornare ad assegnare il prestigioso riconoscimento.

“E’ un premio che torna in presenza e conferma ancora una volta la sua importanza – ha sottolineato il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati – soprattutto in un momento in cui, anche nella nostra città, a fronte di episodi di violenza accaduti recentemente, riportare i nostri giovani a riflettere sulla vita è quasi un dovere”.

Un festival che quest’anno è un “segnale di ripresa” anche per il mondo della cultura, come rimarcato da Eugenio Milani, presidente di 50%&Più Confcommercio.

Per l’edizione 2021 la scelta è caduta sullo scrittore e accademico Claudio Magris. “Accademico che non ha bisogno di presentazione – ha sottolineato Milani – Un uomo con un legame forte con i temi cari al Manzoni e capace nella sua lunga carriera di scrittore di essere un punto di riferimento con le sue riflessioni profonde e mai banali”.

Gianluigi Daccò, giuria Premio Manzoni

“Già nel 2009, nella seconda edizione del premio, si avrebbe voluto assegnare il riconoscimento al prof. Magris però in quel momento era all’estero per conferenze – ha svelato Gianluigi Daccò, membro della giuria del Premio Manzoni – la cultura umanistica ed enciclopedica lo accomuna al Manzoni così come le tematiche del confine, dell’esilio e della lontananza che tanto si respirano nell’opera dei Promessi Sposi”.

Chi è Claudio Magris

Nato a Trieste nel 1939, Magris è uno scrittore, saggista, traduttore e accademico italiano. Per quasi quarant’anni ha insegnato letteratura tedesca all’Università di Trieste ed è stato tra i primi studiosi ad occuparsi di autori ebraici nella letteratura mitteleuropea. Con “Danubio” ha vinto il Premio Bagutta nel 1986, mentre nel 1997 ha vinto il Premio Strega con “Microcosmi”. Collabora con il Corriere della Sera da oltre cinquant’anni.

Claudio Magris

Riceverà il premio il prossimo 22 ottobre in occasione di una serata a lui dedicata che si terrà presso l’auditorium della Casa dell’Economia di Lecco della Camera di Commercio Como-Lecco: l’appuntamento è fissato per le ore 21 in via Tonale.

“Con la lucida coscienza di una Scrittura che – si legge nella motivazione del premio – nel continuo dialogo-scambio e reciproco alimentarsi tra saggistica, narrativa e riflessione sui risvolti della quotidianità, trova il proprio elemento unitario in una forte istanza etica, Claudio Magris incarna la migliore tradizione umanistica, nella quale l’Utopia è intesa quale esigenza di fare i conti con la drammaticità dell’esistenza e con le sue contraddizioni, col male e la sua stessa ambiguità. Un impegno autoriale senza frontiere e aperto al dialogo interculturale che di continuo affida alla profondità della Parola il richiamo alla responsabilità morale dell’individuo, e che, in Non luogo a procedere, ha trovato la sua personalissima Storia della colonna infame”.

L’assessore e vicesindaco Simona Piazza

“Magris è un grandissimo nome e sono contenta che si possa promuovere con lui una serata di confronto e dialogo sul Manzoni e su temi dell’attualità – ha commentato l’assessore alla Cultura e vicesindaco Simona Piazza – oggi abbiamo sicuramente bisogno di un tassello in più, iniziative ed eventi come questi possono aiutare a ricreare un quadro sociale dove le persone possano tornare a riconoscersi”.

Acel Energie main sponsor

Il Premio Letterario Manzoni – Città di Lecco al Romanzo Storico organizzato da 50&Più Lecco, vede la collaborazione del Comune di Lecco e del Centro Studi Manzoniani, oltre che di Assocultura Confcommercio Lecco. Main sponsor del Premio è Acel Energie.

“Crediamo in questo premio, non con le parole ma con i fatti e siamo presenti con un contributo importante – è intervenuto il presidente Giuseppe Borgonovo – Un premio che contribuisce a rendere Lecco sempre più un riferimento per il mondo della cultura”.

Giuseppe Borgonovo (Acel Energie)

La storia del Premio Manzoni

Istituito per la prima volta nel 2008, il Premio Manzoni alla Carriera è attribuito ad una importante e prestigiosa personalità che “ha in modo visibile perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile”. Nell’ultima edizione del 2019 il riconoscimento è stato assegnato allo scrittore e autore televisivo Carlo Lucarelli.

Prima di Magris e Lucarelli il Premio alla Carriera è stato assegnato a: Umberto Eco (2008), Ermanno Olmi (2009), Luca Ronconi (2010), Mario Botta (2011). Emanuele Severino (2012), Paolo Conte (2013), Giulia Maria Mozzoni Crespi (2014), Luis Sepulveda (2015), Dacia Maraini (2016), Valerio Massimo Manfredi (2017), Fabrizio De André (2018; alla memoria).

La Giuria Tecnica del Premio Manzoni è composta da Ermanno Paccagnini (presidente), Alberto Cadioli, Gian Luigi Daccò, Gianmarco Gaspari, Luigi Mascheroni, Stefano Motta, Mauro Novelli, Giovanna Rosa.

La finalissima del Premio Romanzo Storico

Si svolgerà invece nella serata del 6 novembre la finale del Premio Manzoni Romanzo Storico. Quasi quaranta i libri che si sono candidati e tra questi la Giuria Tecnica  ha scelto i tre romanzi finalisti dell’edizione 2021.

Si tratta di “Italiana” di Giuseppe Catozzella (Mondadori), “Ciò che nel silenzio non tace” di Martina Merletti (Einaudi) e di “Il rogo della Repubblica” di Andrea Molesini (Sellerio).

Le tre opere verranno ora valutate dalla Giuria popolare, che quest’anno sarà formata da 110 persone, con un incremento di 10 unità rispetto alle altre edizioni a dimostrazione anche di una costante crescita di interesse per il Premio.

Saranno questi lettori – scelti grazie alla collaborazione delle librerie Cattaneo di Lecco e Oggiono, Libraccio di Lecco, Volante di Lecco, Parole nel Tempo di Lecco, La Torre di Merate e Perego Libri di Barzanò e delle biblioteche di Airuno, Costa Masnaga, Lomagna, Osnago e Valmadrera (Airuno, Lomagna e Osnago sono new entry) – a decretare l’assegnazione del Premio Romanzo Storico 2021. La serata finale, con lo spoglio delle schede e la proclamazione del vincitore, è in calendario a novembre a Lecco.