Molteno ospita Fabio Marchese Ragona: al centro dell’incontro l’autobiografia di Papa Francesco

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Fabio Ragona
Fabio Ragona

L’incontro si svolgerà giovedì 10 aprile, alle ore 20.45, nella Sala Consiliare di Villa Rosa

La serata vuole offrire uno spunto di riflessione collettiva sui temi della pace, della povertà e della memoria storica

MOLTENO – Un’occasione rara, carica di significato e aperta a tutta la cittadinanza quella in programma a Molteno: giovedì 10 aprile, alle ore 20.45, nella Sala Consiliare di Villa Rosa, il giornalista vaticanista Fabio Marchese Ragona incontrerà il pubblico per parlare di “Life. La mia storia nella Storia”, la prima autobiografia di Papa Francesco da lui co-scritta.

L’appuntamento, promosso dal Comune di Molteno in collaborazione con la Parrocchia, si inserisce in un contesto di riflessione collettiva sui temi cruciali della nostra epoca, riletti attraverso lo sguardo e la voce di Jorge Mario Bergoglio. La presenza di Ragona — volto noto del giornalismo italiano, conduttore della rubrica Stanze Vaticane su Tgcom24, autore di numerosi servizi per i canali Mediaset e protagonista nel 2021 di un’esclusiva intervista mondiale al Pontefice — rappresenta un’opportunità per entrare nel vivo del racconto papale con uno dei suoi più diretti interpreti.

Nel libro, Papa Francesco percorre gli eventi che hanno segnato il mondo negli ultimi ottant’anni, intrecciandoli con le tappe della sua vita. Un viaggio che parte dal 1939, anno in cui scoppiò la Seconda guerra mondiale e il futuro Papa aveva appena tre anni, fino ad arrivare all’oggi, in un dialogo continuo tra memoria personale e storia universale. Con uno stile che alterna la narrazione storica alla testimonianza diretta, Life intende rivolgersi soprattutto ai più giovani. È lo stesso Pontefice a spiegarne la motivazione: “Life vede la luce perché, soprattutto i più giovani, possano ascoltare la voce di un anziano e riflettere su ciò che ha vissuto il nostro pianeta, per non ripetere più gli errori del passato”.

Le sue parole sono un invito alla consapevolezza: “Pensiamo, ad esempio, alle guerre che hanno flagellato e che flagellano il mondo. Pensiamo ai genocidi, alle persecuzioni, all’odio tra fratelli e sorelle di diverse religioni! Quanto dolore!”. Non manca l’invito alla memoria come esercizio personale e collettivo: “Giunti a una certa età è importante, anche per noi stessi, riaprire il libro dei ricordi e fare memoria: per imparare guardando indietro nel tempo, per ritrovare le cose non buone, quelle tossiche che abbiamo vissuto insieme ai peccati commessi, ma anche per rivivere tutto ciò che di buono Dio ci ha mandato”.

L’incontro sarà arricchito dagli interventi di figure significative del mondo ecclesiale: Monsignor Gianni Cesena, Vicario episcopale della Zona pastorale III di Lecco (Diocesi di Milano), Stefano Femminis, Responsabile dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali della Diocesi di Milano e portavoce dell’Arcivescovo Mario Delpini, Don Giandomenico Colombo, parroco di Molteno, e Don Francesco Beretta, Vicario della Comunità Pastorale locale.