Premio Manzoni: scelti i tre finalisti. Ora il voto popolare. A novembre il vincitore

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Stefano Motta e Eugenio Milani nella macchina organizzativa del Premio Manzoni

Marcello Dòmini, Giorgio Fontana e Melania Mazzucco finalisti del premio Manzoni Romanzo Storico

La giuria popolare di cento lettori voterà il migliore. A novembre la serata di premiazione

LECCO – A contendersi la sedicesima edizione del Premio Letterario Manzoni – Città di Lecco al Romanzo Storico, organizzato da 50&Più Lecco, saranno Marcello Dòmini, Giorgio Fontana e Melania Mazzucco.

La Giuria Tecnica – composta da Ermanno Paccagnini (presidente), Alberto Cadioli, Gian Luigi Daccò, Gianmarco Gaspari, Luigi Mascheroni, Stefano Motta, Mauro Novelli, Giovanna Rosa – ha infatti individuato tre romanzi, tra gli oltre trenta candidati, che parteciperanno alla fase finale dell’edizione 2020.

Si tratta di “Di guerra e di noi” di Marcello Dòmini (Marsilio), “Prima di noi” di Giorgio Fontana (Sellerio) e “L’architettrice” di Melania G. Mazzucco (Einaudi).

I tre romanzi in gara (apri la galleria fotografica):

Come annunciato a giugno dal presidente Eugenio Milani, l’associazione 50 & Più Lecco, insieme alla Giuria Tecnica, ha deciso di proporre anche quest’anno il Premio nonostante l’emergenza Covid-19.

 

Le tre opere saranno ora valutate dalla Giuria popolare, composta da 100 persone: i lettori che avranno il compito di decretare il vincitore del Premio Romanzo Storico 2020 sono stati scelti grazie alla collaborazione delle librerie Cattaneo di Lecco e Oggiono, Ibs-Libraccio di Lecco, Volante di Lecco, Parole nel Tempo di Lecco, La Torre di Merate e Perego Libri di Barzanò e delle biblioteche di Costa Masnaga, Valmadrera e Civate.

La giuria tecnica che ha scelto i finalisti

La serata finale, con la proclamazione del vincitore, si svolgerà – emergenza Coronavirus permettendo – nel mese di novembre 2020 a Lecco.

L’anno scorso il Premio Manzoni al Romanzo Storico venne vinto dall’opera “Dai tuoi occhi solamente” (Neri Pozza) di Francesca Diotallevi, che sconfisse in finale “Hamburg: la sabbia del tempo scomparso” (Il Saggiatore) di Marco Lupo e “Il gioco di Santa Oca” (La Nave di Teseo) di Laura Pariani.