MANDELLO – Si è aperto con la bellezza dell’arte ed è proseguito con la comicità di uno tra i più noti cabarettisti, con un esordio tra applausi e sorrisi, il primo Festival della Letteratura di Mandello che ha preso il via da questo fine settimana.
Il 13 luglio è stata una doppia inaugurazione a dare il via alla rassegna: prima alle 18 poi in serata è stato tagliato il nastro alla mostra di Alessandro De Battista, storico artista di Mandello e poco dopo è stata aperta l’esposizione di Tiziano Cantoni, il ‘pittore dello sport’ anch’esso di origini mandellesi che ha messo in mostra trenta delle sue opere presso la sala polifunzionale del Lido.
E’ stata la moglie Maria Chiara Rosa, insieme all’assessore Luca Picariello, a presentare la mostra “I Colori di Mandello”, a quindici anni dalla scomparsa di De Battista.
Non solo pittura, anche la fotografia ha trovato il suo posto all’interno del programma del festival con un talento nostrano quale Sara Munari, fotografa lecchese che a Mandello, venerdì nell’aula consiiare del municipio ha presentato il suo libro “Be The Body be Boom”.
Sabato sera, è stato invece il comico Flavio Oreglio, noto per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva Zelig, il protagonista del festival con il suo spettacolo sul cabaret, tra battute e riflessioni, strappando le risate del pubblico.
Il festival, che gode della direzione artistica di Alberto Mojoli, è proseguito domenica con due incontri con gli autori Rosario Galatioto e il suo libro “La passerella”, e Mimmo Locasciulli con il libro “Come una macchina volante”.
La rassegna nei prossimi giorni vedrà altri scrittori e volti noti, tra questi il bellanese Andrea Vitali, il prossimo venerdì 20 luglio, e super ospite la settimana successiva, sabato 28 luglio, il critico d’arte Vittorio Sgarbi.