VARENNA – Pubblici amministratori, residenti e villeggianti hanno tenuto a battesimo sabato 3 agosto la mostra fotografica sul sentiero del viandante allestita nella sala polifunzionale di Varenna. La rassegna, comprendente belle quanto suggestive immagini del fotografo lecchese Giuseppe Giudici, rimarrà allestita fino al 31 agosto e potrà essere visitata tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle 16 alle 19.
L’iniziativa è della Provincia e del Comune di Varenna, ma determinante è stata anche la partecipazione di docenti e studenti del Liceo classico e linguistico “Alessandro Manzoni” di Lecco, ai quali si deve un innovativo progetto didattico da cui sono scaturiti il video che arricchisce la mostra, la proposta di visite guidate alle chiese varennesi di San Giorgio e di San Giovanni Battista (programmate per i giorni 9, 10, 16, 17, 23, 24, 30 e 31 agosto, alle ore 17 in lingua inglese e alle 17.30 in italiano) e un pregevole opuscolo di 36 pagine – anche in questo caso scritto in inglese – destinato a prendere per mano chi decide di visitare il territorio lariano per lasciarsi ammaliare dalle bellezze del paesaggio e dagli aspetti artistici delle località visitate.
Era stato del resto questo stesso interesse a ispirare il libro pubblicato nel 2012 da Giovanna Virgilio, storico dell’arte, dal titolo “Il sentiero del viandante – Arte, storia e cultura tra lago e montagna” e per il quale erano nate appunto le fotografie di Giudici, scaturite da un lavoro protrattosi per otto mesi e comprendente complessivamente 5.000 scatti. Una settantina di quelle immagini, alcune delle quali inedite, sono ora esposte sia nella sala polifunzionale varennese – dove appunto sabato si è svolta la cerimonia d’inaugurazione – sia presso Villa Monastero. “E il mio auspicio – ha detto il fotografo autore degli scatti – è che prendendo visione delle foto ai visitatori della mostra nasca il desiderio di percorrere il sentiero che si snoda in direzione parallela alla sponda orientale del ramo lecchese del Lario, da Abbadia fino all’imbocco della Valtellina”.
“Le immagini, in effetti, rendono al meglio l’idea di ciò che è possibile ammirare lungo il sentiero – ha detto il sindaco di Varenna, Carlo Molteni – e sarà bello addentrarsi lungo la via della Riviera immaginando di ascoltare i passi dei soldati, dei pellegrini, dei lavoratori, degli uomini di potere e degli umili servitori che la percorrevano in anni lontani”.
“Scatti d’autore di notevole qualità – ha detto dal canto suo l’assessore provinciale alla Cultura, Marco Benedetti – rivelano la capacità di sperimentare e plasmare la luce, materia prima della fotografia, per creare colori, ombre e, in definitiva, emozioni e suggestioni”. “Questa mostra – ha aggiunto l’assessore – è la riprova che quando si lavora bene i risultati arrivano ed è bello vedere che una scuola, in questo caso il Liceo classico e linguistico Manzoni di Lecco, prende coscienza del territorio e realizza un progetto didattico così interessante”.
Ma le novità riguardanti il sentiero del viandante non si esauriscono con la mostra destinata a tenere banco per tutto agosto tra la sala polifunzionale e, come detto, Villa Monastero. L’assessore alla Cultura di Varenna, Paolo Ferrara, ha infatti anticipato che prossimamente verrà proposta alle amministrazioni comunali interessate al passaggio del sentiero la gestione unitaria del tracciato stesso, così da far compiere a questo itinerario un ulteriore salto di qualità.
“Lunedì 12 agosto alle ore 18 – ha aggiunto Ferrara – a Villa Cipressi si terrà inoltre una conferenza di Albano Marcarini, urbanista e attento conoscitore di strade e vie storiche oltre che amico di Varenna, il quale approfondirà la nostra conoscenza sul sentiero dei viandante, trattando aspetti che talvolta, pur percorrendo quello stesso itinerario, non percepiamo fino in fondo”.
A portare il proprio saluto in occasione della “vernice” della mostra fotografica varennese è stato anche Fabio Bartesaghi, presidente della Cooperativa Artigiana di Garanzia di Lecco, cui si deve la pubblicazione del già citato volume di Giovanna Virgilio.
Laura Polo D’Ambrosio, a nome dei docenti del Liceo classico e linguistico Manzoni coinvolti nell’iniziativa didattica legata al sentiero del viandante (con lei hanno lavorato Michele Donnanno, Maria Luisa Montagna, Monica Putzu e Valeria Vaccaro), ha illustrato il progetto portato avanti da Marta Bongiovanni, Benedetta D’Antuono, Verdiana Gualteri, Martina Mazzeo, Michele Piatti, Marta Ravasio, Angelica Redaelli, Penelope Rocca e Arianna Zappaterra. “Il nostro – ha detto – è stato un lavoro che ha voluto essere un viaggio e il cui messaggio è duplice: camminare per vivere e vivere osservando”.