A Lecco in 2 mila senza cig in deroga. Cgil: “Un dramma”

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LECCO – “Una situazione drammatica” è il grido d’allarme lanciato dal segretario generale di Cgil Lecco, Wolfango Pirelli, in merito agli ultimi dati sulla cassa integrazione in deroga diffusi da Regione Lombardia che dipingono un quadro desolante: delle 12.504 domande presentate dall’inizio dell’anno da tutto il territorio lombardo, solo 2.102 hanno trovato risorse per essere finanziate.

Un incubo che si è avverato per oltre 9 mila aziende e 57 mila lavoratori che per ora restano tagliati fuori dalla possibilità di usufruire dell’ammortizzatore.

Lecco non fa differenza: delle 710 domande presentate in questi mesi, solo 118 hanno trovato il finanziamento (il 17%); tradotto significa che dei 12,84 milioni di euro che dovevano arrivare alle 663 aziende lecchesi richiedenti e ai loro 2.724 lavoratori, ne sono giunti poco più di 2 milioni, abbastanza per coprire la richiesta di sole 109 aziende e 368 dipendenti

Fatti due conti, nel lecchese ben 2356 lavoratori non stanno percependo l’ammortizzatore sociale. La situazione peggiore a livello regionale è quella di Bergamo, con solo l’11% delle domande finanziate, altrettanto per Milano e Pavia.

A risolvere la questione non basterà neppure il milione di euro promesso dal governo Letta : “La quota di quei finanziamenti ci basterà solo per cinquecento persone – spiega Pirelli – serve l’intervento della Regione”.

Di qui la richiesta della Cgil rivolta al governatore Roberto Maroni: “Il presidente ha più volte sottolineato di voler mettere al centro il lavoro, bene, ora però non basta che la Regione anticipi i soldi dello Stato per la cassa in deroga, è necessario che la finanzi con proprie risorse. Altrimenti – conclude – non arriveremo a fine anno”.