Commercio: “Il 2012, l’anno peggiore per la caduta dei consumi”

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Alberto Riva e Peppino Ciresa

LECCO – “Abbiamo alle spalle il peggiore anno dell’Italia repubblicana in termini di caduta dei consumi. Tutte le variabili economiche sono in peggioramento dal 2007”. E’ il presidente della Confcommercio di Lecco, Peppino Ciresa, a sottolineare il drammatico crosso dei consumi, stimato dal centro studi dell’associazione al -4,3% nel 2012.

Un dato, quello dello scorso anno, che stride pesantemente con la media del decennio 2001-2011, con una crescita minima attestata allo 0,5%. E se il 2012 si è rivelato, finora, l’anno più difficile sul fronte consumi, il peggio, secondo Confcommercio, deve ancora arrivare:

“L’anno prossimo, in assenza di una (improbabile) riforma della nostra organizzazione dello stato, del fisco e dell’economia in generale, il prodotto lordo tornerebbe a crescere soltanto poco più di un punto percentuale, una quantità insufficiente a fare recuperare al paese quanto perduto nel 2013 – ha spiegato Ciresa – L’esiguità della ripresa implicherebbe un miglioramento dei consumi assolutamente marginale, pari allo 0,3%, quindi nullo in termini pro capite. Con queste valutazioni la perdita di consumi reali per abitante alla fine del 2014 rispetto al picco del 2007, sarebbe pari al 9,7%, equivalente a una riduzione, ai prezzi del 2012, di circa 1.700 euro pro capite”.

A preoccupare i commercianti sono anche le tasse, con un auspicato rinvio al 2014 per la Tares e l’aumento dell’Iva che la Confcommercio ha chiesto di cestinare. Senza poi contare il problema degli ammortizzatori in deroga, per i quali i fondi sono oramai finiti e si attendono nuove risorse dallo Stato alle Regioni.

“Verosimilmente, non ci aspetta più soltanto qualche mese ma almeno un anno di gravi difficoltà. Per molti imprenditori questo significherà la fine dell’avventura. Per molti lavoratori, l’esperienza della disoccupazione”.

Le considerazioni del presidente dei commercianti lecchesi ha aperto i lavori dell’assemblea annuale della Confcommercio, che si è svolta lo scorso giovedì; l’associazione, nonostante le difficoltà economiche del periodo, si è mantenuta in attivo con un numero degli associati incrementato di 12 unità rispetto al 2011.

L’assemblea ha esaminato e approvato il bilancio consuntivo del 2012 illustrato dal direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva, al tavolo insieme al presidente di Confcommercio Lecco, Giuseppe Ciresa, al presidente del Collegio sindacale Maria Ratti e al notaio Daniele Minussi.

Durante i lavori si è proceduto alla elezione di cinque consiglieri scelti direttamente dall’assemblea dei soci. La scelta è caduta su Alberto Bianchi, Luigi Buzzi, Giuseppe CIresa, Angela Gobbi e Oscar Riva.

Di seguito poi si è svolta la nomina del Collegio sindacale: sono risultati eletti Giulia Aondio, Maria Ratti e Rosa Maria Tentori (supplenti Nicola Brenna e Francesco Cantù). Per il Collegio dei probiviri l’assemblea ha invece indicato Bruno Frigerio, Egidio Galli, Oriana Ravasi, Alessio Sperlinga, Laura Tacchini (supplenti Angelo Agosti e Giulio Bonaiti).