Confartigianato: bilancio 2012 approvato ma il clima non è dei migliori

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LECCO – Dire che su Confartiginato Lecco si stanno addensando nubi nere è forse esagerato, di certo quel che si è potuto evincere dall’incontro di venerdì scorso è che, rimanendo nel solco della metafora, in via Galilei non splende il sole.
Infatti, passata la buriana che ha visto l’allontanamento del direttore Paolo Galbiati nello scorso mese di marzo (vedi articolo), venerdì si è riunita l’assemblea dei delegati per l’approvazione del bilancio 2012.

Bilancio che è stato approvato, ma la presenza di poco più di un terzo dei delegati aventi diritto al voto, le dimissioni di due dei tre componenti del collegio dei Revisori dei Conti, l’astensione al voto di approvazione di bilancio 2012 di ben sette componenti assembleari (circa il 10% dei presenti) e il voto contrario di tre, lascia trapelare un clima di disaffezione verso l’associazione di via Galileo Galilei se non fors’anche quasi una critica alla presidenza di Daniele Riva.

Una situazione che dovrà essere risolta al più presto, o quanto meno chiarita, in primis per il bene della crescita dell’artigianato locale già in una fase critica per il perdurare del difficile momento economico.