LECCO – Un Fondo da 100 mila euro per l’internazionalizzazione delle imprese associate: se il mercato nazionale resta fermo, Confindustria Lecco punta tutto sull’export.
“Si tratta indubbiamente di uno sforzo significativo da parte di Confindustria Lecco, che ha voluto adottare questa misura in ragione della criticità del momento e della necessità di mettere in campo quanti più mezzi possibili a favore dello sviluppo del sistema produttivo” ha commentato il presidente Giovanni Maggi che aveva parzialmente anticipato l’attivazione del Fondo in occasione dell’Assemblea Generale di inizio giugno, commentando favorevolmente l’analogo intervento straordinario della Camera di Commercio di Lecco e sottolineando che anche l’Associazione non avrebbe fatto mancare impegno e risorse.
Le imprese che fanno parte di Confindustria Lecco potranno accedere al Fondo Internazionalizzazione 2013 – a partire dal 26 giugno e secondo le modalità indicate dall’Associazione – per un contributo alle spese sostenute nelle attività sui mercati oltre confine e in particolare per la partecipazione di fiere all’estero; per la ricerca di partner e le ricerche di mercato; per la realizzazione e traduzione di cataloghi e sito; per la copertura assicurativa dei crediti export.
“Nonostante la situazione generale, il nostro territorio si mantiene competitivo grazie alle esportazioni – ha proseguito il presidente degli industriali lecchesi – ma questa vocazione, che fa certamente parte del nostro DNA, va sostenuta e incentivata perché è fondamentale per perseguire i nostri obiettivi: arginare il trend negativo, riprendere ritmi produttivi regolari, ricominciare a crescere”.
“Per essere ancora una volta al fianco degli imprenditori con concretezza – ha concluso Maggi – l’Associazione ha individuato nel Fondo uno strumento adeguato e di facile accesso per affiancare tutti gli Associati che stanno affrontando questa crisi con determinazione e utilizzando tutti gli strumenti e le strategie più efficaci”.