Quatto ore di sciopero giovedì alla Caleotto di Lecco
I lavoratori con le Rsu chiedono maggior coinvolgimento nelle decisioni
LECCO – “Un segnale chiaro alla direzione e chiedergli di praticare per davvero, il coinvolgimento di noi lavoratori” con queste parole, messe nero su bianco su un volantino sindacale, le RSU di Fim Cisl e Uilm hanno annunciato uno sciopero di 4 ore che si svolgerà giovedì allo stabilimento della Caleotto di Lecco.
“Da troppo tempo ormai, reclamiamo maggiore coinvolgimento e condivisione nelle scelte che l’azienda opera, dalle questioni più semplici, come la gestione dei cedolini paga, a quelle piu’ importanti, come l’organizzazione dei turni e la gestione del lavoro, abbiamo sempre cercato di essere propositivi e di supporto alla risoluzione dei problemi – scrivono le Rsu – non abbiamo mai alzato la voce, mai creato difficoltà nonostante il momento complicato, il contratto di solidarietà i ritardi di pagamento dello stipendio (Pasqua), sacrifici piccoli e grandi di ogni giorno”.
Problemi di gestione quotidiana e di organizzazione del lavoro per i quali di dipendenti chiedono un cambio di “passo e di metodo” in particolare in questo periodo di emergenza sanitaria.
“Talvolta – proseguono – sopportiamo anche prepotenza e mancanza di rispetto. a volte ci è capitato di farle notare, ma sempre con educazione, mai con arroganza. pensiamo che pero’ cosi le cose non vadano affatto bene”.
Lo sciopero si svolgerà nelle ultime quattro ore di lavoro anche sui turni della fabbrica dell’Arlenico, in passato Lucchini e rinata Caleotto con il gruppo Duferco e Feralpi, quest’ultimo di recente ha acquisito il 100% della società.