Imprese e crisi. L’ex ministro Calenda ospite di Api: “Chi governa non sa gestire”

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L'ex ministro Carlo Calenda in video conferenza con Api Lecco

Aiuti inefficaci per il mondo economico, l’ex ministro Calenda ne parla con Api Lecco Sondrio

“Provvedimenti complessi, la politica non si pone il problema della loro attuazione nella pratica”

LECCO – Api Lecco e Sondrio ha ospitato in un live streaming l’europarlamentare Carlo Calenda, giร  ministroย Ministro dello Sviluppo Economico.

A fare gli onori di casa รจ stato il presidente Luigi Sabadini: “Poter parlare con un politico di grande competenza nell’ambito amministrativo ma anche nell’ambito delle associazioni di categoria, quindi conoscitore dei problemi che riguardano le piccole e medie imprese ci conforta, perchรฉ stiamo assistendo ad un decadimento di politici e amministratori che affrontanoย i problemi del Paese con pressapochismo e discorsi da bar. Noi abbiamo bisogno di serietร  e competenza”.

Nella sua introduzione il presidente Sabadini ha poi sottolineato la situazione difficile in cui si trovano le piccole e media imprese: “Viviamo in uno scenarioย terribile. Un emergenza che, a mio avviso, รจ stata affrontata in modo raffazzonato. Non so dire se si poteva fare meglio, ma quel che รจ certo รจ che siamo ancora in piena emergenza e ciรฒ che era stato promesso alle aziende dal Governo non รจ ancora arrivato”.

Il presidente di Api Lecco Sondrio, Luigi Sabadini

โ€œUna crisi gestita male, condivido โ€“ย  ha ribaditoย Carlo Calenda โ€“ non in quello che รจ stato chiesto di fare ai cittadini ma in quello che รจ stato fatto, nelle misure di natura economica dove si รจ scelta la strada della complessitร  e dei provvedimenti piรน barocchiโ€.
Impianti normativi complicati, ha proseguito l’ex ministro, โ€œche non funzionano perchรฉ manca completamente un’azione implementativaโ€.

“Chi ci governa non ha mai gestito neanche un bar”

Il problema vero, ha aggiunto Calenda, non รจ ideologico ma di gestione โ€œperchรฉ chi ci governa non ha mai gestito neanche un bar, non si pongono la questione di come โ€“ nella pratica โ€“ avranno attuazione quei provvedimentiโ€.

Calenda ha poi smontato ad uno ad uno gli interventi messi in campo dall’esecutivo per sostenere l’economia. โ€œLa cassa integrazione in deroga? Chiunque se ne sia occupato conosce la complessitร  dell’iter e che quindi sarebbe stato in disastro, che i soldi non sarebbero mai arrivatiโ€.

Sulla liquiditร  alle imprese ferma a soli 7 miliardi di prestiti erogati sui 30 annunciati โ€œperchรฉ la procedura prevede un doppio passaggioโ€ che complica i tempi di ottenimento, โ€œquando in tre minuti, attraverso l’agenzia delle entrate, in tre minuti si sarebbero potuti restituire i 20 miliardi di Irap e Ires versati dalle aziende a novembre, almeno a quelle che hanno effettivamente subito il fermo dell’attivitร โ€.

Carlo Calenda

Il bonus di 600 euro agli autonomi? โ€œPerchรฉ fare differenze anzichรฉ distribuire 1100 euro a tutti i lavoratori, che siano dipendenti oppure no?โ€. Nel frattempo, sottolinea l’ex ministro, restano ancora da sbloccare 16 miliardi di fondi europei โ€œche potevano essere distribuiti ai Comuniโ€.

Servono politici piรน tecnici

โ€œLa situazione sarร  drammatica, se il prossimo anno non avremo un rimbalzo di almeno l’8% del Pil saremo dipendenti dai leasing della BCE fatti appositamente per l’Italiaโ€

โ€œNel nostro Paese i politici parlano ma non sanno gestire, non c’รจ un politico che voglia candidarsi a fare il presidente del Consiglio, preferiscono fare i leader di partito, perchรฉ cosรฌ non sono chiamati a dare soluzioni – conclude Calenda โ€“ ma se vogliamo salvarci, servono politici che abbiamo anche capacitร  tecniche, altrimenti saremo finitiโ€.