Palestre riaperte, primi accessi già all’alba. I titolari: “Entusiasmo, ma anche difficoltà”

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La Palestra Valentino di Lecco tra le strutture che hanno riaperto oggi in città

Hanno riaperto da oggi le palestre, gli utenti non sono mancati già dalle prime ore della giornata

I titolari: “Mesi di stop e di ristori insufficienti, ora riapriamo nel periodo meno favorevole”

LECCO – Dopo una lunga e prolungata chiusura, da oggi, lunedì, anche le palestre hanno potuto finalmente riaprire i battenti: inizialmente fissata al 1 giugno, la ripartenza del settore del fitness è stata anticipata di una settimana.

Una riapertura decisamente attesa anche a Lecco, e non solo dai lavoratori del settore: “Questa mattina abbiamo aperto intorno alle 4.30 e già alcuni utenti erano fuori ad aspettare – racconta Roberto Butta della Smartfit di Lecco – l’entusiasmo quindi non manca e anche la voglia delle persone nel tornare ad allenarsi. Va detto, però, che anche questa volta abbiamo avuto dimostrazione di come le decisioni non entrino mai nel merito delle difficoltà di chi lavora”.

La riapertura delle palestre, sottolinea infatti Butta, “arriva dopo mesi a zero incassi, ristori insufficienti e in un periodo non certo favorevole alla categoria: quella estiva è infatti solitamente la stagione di minore frequenza delle palestre rispetto ad altri periodi dell’anno. C’è chi fa della palestra uno stile di vita e tornerà chi invece, con tutta probabilità, aspetterà settembre per iscriversi”.

Alla SmartFit già in palestra all’alba: i primi arrivati sono Angelo Falbo, Sara Arrigoni e Davide Giacchetti

Era il 26 ottobre dello scorso anno quando le palestre hanno dovuto richiudere per l’emergenza Covid: “Sette mesi sono tanti – racconta Anna Colombo della Palestra Valentino – ed è stato un periodo difficile anche perché, tranne la prima tranche, di ristori non se ne sono visti poi così tanti e le nostre attività hanno tutte dei costi fissi a cui dover provvedere”.

Le regole delle riaperture sono quasi le stesse che erano state decise già nel giugno dello scorso anno, dopo la fine del lockdown.

Non è stato complicato adattarsi perché eravamo già in linea, non ci sono grosse differenze rispetto allo scorso anno, ci sono però degli aggiornamenti che a livello burocratico ti fanno perdere parecchio tempo – prosegue Anna – Quello dispiace è che, tranne i fedelissimi che sono arrivati già questa mattina, l’afflusso di utenti sarà minimo e probabilmente anche meno rispetto allo scorso anno, quando la gente era rimasta chiusa in casa per lungo tempo. Oggi c’è la possibilità di farsi una passeggiata e godersi l’aria aperta anche se, va detto, le nostre strutture sono dotate di climatizzatore ed è anche bello, durante l’estate, allenarsi in un clima più fresco”.

 

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LE REGOLE IN PALESTRA

Il dipartimento per lo sport del Consiglio dei Ministri ha redatto le linee guida per la pratica sportiva in palestra. Eccole:

1. è obbligatorio rilevare la temperatura a tutti i frequentatori / soci / addetti / accompagnatori, giornalmente al momento dell’accesso, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C;

2. è obbligatorio verificare all’ingresso che fruitori dei servizi ed eventuali accompagnatori indossino la mascherina protettiva e, in caso negativo, vietare l’ingresso;

3. è necessario individuare percorsi di ingresso e di uscita differenziati;

4. i bambini devono essere accompagnati da non più di un familiare;

5. è obbligatorio mettere a disposizione dispenser di gel disinfettante nelle zone di accesso
all’impianto, di transito, nonché in tutti i punti di passaggio, inclusi gli accessi agli spogliatoi e ai servizi nonché gli accessi alle diverse aree;

6. nelle zone in cui si svolge attività fisica è obbligatorio mettere a disposizione dispenser di gel disinfettante in quantità calibrata alla superficie della sala e al numero di potenziali utenti, e comunque in numero non inferiore a 2 dispenser ogni 300 mq ed è anche necessario prevedere l’utilizzo di disinfettante adeguato per l’igienizzazione delle superfici
dell’attrezzatura condivisa;

7. è obbligatorio mantenere sempre la distanza interpersonale minima di 1 mt;

8. è obbligatorio indossare correttamente la mascherina in qualsiasi momento all’interno della struttura, ad eccezione del momento specifico in cui si svolge attività fisica sul posto. A titolo di esempio, la mascherina va indossata obbligatoriamente anche durante l’allenamento se il cliente si sposta da una postazione o un attrezzo di allenamento all’altro;

9. è obbligatorio indossare correttamente sempre la mascherina nelle zone di accesso e transito;

10. è obbligatoria la pulizia e la disinfezione delle aree di contatto di ciascun attrezzo dopo ogni utilizzo da parte dell’utente con opportuno prodotto igienizzante;

11. durante l’attività fisica è obbligatorio mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 metri.

12. lavarsi frequentemente le mani;

13. non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;

14. starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni
respiratorie;

15. se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito;

16. evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati perl’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;

17. bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;

18. gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati);

19. utilizzare, ove possibile, tappetini propri o, se di uso collettivo, è obbligatorio igienizzarli prima e dopo la sessione di allenamento;

20. non consumare cibo negli spogliatoi ed all’interno della palestra.

Ulteriori indicazioni per gli operatori

Ai fini dell’attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messe a disposizione:

1. procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici e presenza di gel igienizzante;

2. sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (es. fazzoletti monouso,
mascherine/respiratori);

3. indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;

4. specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività, ad esempio tramite purificatori di aria dotati di filtri HEPA destinati a diminuire la quantità di aerosol;

5. sanitizzazione ad ogni cambio turno;

6. vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.).

Per gli utenti

Coloro che praticano l’attività, hanno l’obbligo:

1. di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc.);

2. di arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;

3. di non toccare oggetti e segnaletica fissa.