Leuci: sospeso lo sciopero dopo l’incontro in Confindustria

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LECCO – Sembra aver mitigato il clima, già carico di ansie e preoccupazione, l’incontro di lunedì pomeriggio tra Confindustria e rappresentati sindacali della Leuci, richiesto da questi ultimi a margine dell’appuntamento dello scorso venerdì, dopo la rottura delle trattative con i vertici dell’azienda.

Al termine del confronto con l’associazione datoriale, infatti, i sindacati hanno annunciato la sospensione dello sciopero indetto in mattinata, mantenendo però il blocco dei carichi in uscita dall’azienda di via XI Febbraio.

All’incontro all’Unione Industriali hanno partecipato il direttore di Confindustria, Giulio Sirtori, insieme ai sindacalisti Lorena Panzeri (Cgil), Massimo Ferni (Cisl) e ai rappresenti della Rsu.

“L’associazione datoriale si è detta disponibile a discutere con i vertici dell’azienda per cercare convergenze reciproche riguardo ad un anno di contratto di solidarietà. Può darsi che questo intervento riapra qualche spiraglio” ha commentato il segretario Lorena Panzeri

L’auspicio dei rappresentanti dei lavoratori è che l’azienda conceda i 12 mesi di solidarietà per tentare di dare il via al piano di rilancio dell’azienda: la “Cittadella della Luce”.

“Nel corso dell’incontro sono state chiarite le reciproche posizioni e la delegazione sindacale ha avanzato alcune richieste, che Confindustria Lecco si è riservata di valutare assieme all’azienda – fa sapere il direttore Sirtori – In relazione al progetto “Cittadella della luce” Confindustria Lecco ritiene, come ha sempre ritenuto, che il presupposto per la riuscita del progetto sia la presenza di operatori interessati ad investire nell’area, in un quadro generale dove possano essere valutati anche eventuali interventi da parte delle Istituzioni pubbliche per incentivare l’avvio di altre attività”.

Ma il tempo stringe (la chiusura dell’azienda è prevista per fine mese) e i lavoratori non intendono aspettare a lungo: “Vedremo cosa succederà questa settimana – ha spiegato Germano Bosiso (Rsu) – se non avremo risposte, ricominceremo la mobilitazione”.