Mario Mele eletto alla guida Comitato Regionale Notarile Lombardo

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LECCO – Il notaio Mario Mele, presidente del Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Como e Lecco, è stato eletto alla guida del Comitato Regionale Notarile Lombardo.

Il significativo riconoscimento premia il lavoro svolto da Mario Mele in meno di un anno e mezzo di presidenza del notariato lariano, che già in passato, con il predecessore notaio Franco Panzeri, era stato chiamato a guidare i notai della Lombardia.

Quarantasei anni, notaio in Cermenate e residente a Carimate, sposato con 2 figli, Mario Mele è diventato notaio nel 1997, dopo un percorso formativo che l’ha visto prima diplomarsi al Liceo Classico “Volta” di Como, quindi laurearsi in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano e superare il concorso notarile. Dopo un anno di esperienza come notaio in Bergamo, è approdato a Cermenate, dove esercita da quattordici anni. Entrato nell’organismo direttivo dei notai lariani dal 2004, ne è diventato presidente il 25 febbraio 2012.

“Questa elezione – afferma il notaio Mario Mele – coincide con una fase della vita del nostro Paese particolarmente complessa: le difficoltà del contesto economico, che stanno pesando fortemente anche sulle libere professioni e sul notariato in particolare, si sommano alle incertezze di una nuova fase politica da cui si attendono profonde e significative riforme, volte a rilanciare lo sviluppo. Da parte nostra, già in occasione della recente campagna elettorale, abbiamo avanzato una serie di proposte che, facendo leva sul principio della sussidiarietà, mirano a trasferire in numerosi campi competenze attualmente svolte dal pubblico al mondo delle libere professioni a costi invariati per il cittadino, assicurando una più elevata efficienza. Crediamo che questa sia la strada da perseguire”.

“Per quanto riguarda in particolare il notariato – continua il neo-presidente dei notai della Lombardia – continueremo nell’impegno di questi anni volto a far comprendere il valore economico e sociale della nostra professione e il suo ruolo “terzo” a tutela dei diritti di tutti i cittadini. In un contesto internazionale in cui sempre più Paesi scelgono un sistema di diritto latino su modello di quello in vigore in Italia, il notariato riveste una funzione difficilmente surrogabile da altre figure pubbliche o private”.