Chiusura Husqvarna, incontro in Regione ma l’azienda non si presenta

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Audizione al Pirellone sul caso della chiusura della sede Husqvarna a Valmadrera

Presenti sindacati, Comune e Provincia ma non l’azienda. Straniero (PD): “Assenza che pesa”

VALMADRERA / MILANO – Si è tenuta, giovedì pomeriggio, in Regione Lombardia, l’audizione in merito all’azienda Husqvarna di Valmadrera con le organizzazioni sindacali, il Comune di Valmadrera e la Provincia di Lecco.

Assente, ancora una volta, l’azienda. “È un’assenza che sconcerta: volevamo poter ascoltare o percorrere la strada di un’altra possibilità. Ma l’impressione è che l’azienda non ci avesse mai creduto”, è il commento a caldo di Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd e componente della Commissione.

Ora ci sono due alternative, secondo Straniero: “Una è di valutare, eventualmente, ancora la possibilità di una deroga presso il Ministero del Lavoro e il Governo affinché comunque si sfruttino alcuni altri mesi di cassaintegrazione in deroga per Covid. Dopo questa verifica, sarà comunque necessario il massimo impegno da parte di tutti i soggetti interessati perché i 24 mesi di Naspi vengano utilizzati per le politiche attive del lavoro e per una ricerca sul territorio di altre occupazioni. Non sarà un compito facile, ma dobbiamo darcelo come impegno di tutti quanti”.

M5S: “Serviva uno sforzo dall’azienda”

“Purtroppo la proprietà di Husqvarna non si è presentata all’audizione in IV Commissione Attività Produttive, fissata per tentare di aiutare i dipendenti rimasti disoccupati ad attraversare questo delicato periodo”, dichiara Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle e membro della IV Commissione.

“Dopo l’ottenimento della cassa integrazione per cessazione negli incontri in Regione avvenuti l’anno scorso, abbiamo cercato di dare ulteriore respiro ai lavoratori della filiale di Valmadrera e abbiamo chiesto l’estensione di altri 4 mesi di questo ammortizzatore sociale. Degli 81 dipendenti licenziati, in pochi sono riusciti a trovare un’altra occupazione o a poter vedere lo spostamento alla pensione. Circa l’80% dei lavoratori non ha ancora trovato una soluzione e sono tuttora disoccupati”.

“Oggi si parla di responsabilità sociale d’impresa e la richiesta che abbiamo avanzato all’azienda era solo di compiere uno sforzo per sostenere i lavoratori in un percorso di politiche attive reso ancora più difficile dall’emergenza COVID. L’assenza della proprietà, purtroppo, è un segnale brutto e irrispettoso, specie nei confronti dei lavoratori e delle istituzioni. Ai lavoratori di Husqvarna Valmadrera va la nostra massima solidarietà”, conclude Raffaele Erba.