COMO – Fermato al valico di Como Brogeda con 40mila sterline nascoste nei detersivi. E’ successo nei giorni scorsi quando, nell’ambito dei servizi ordinari svolti per contrastare il traffico transfrontaliero di valuta, i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso e i funzionari Agenzia dei monopoli della Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso hanno fermato un cittadino inglese, di origine albanese.
L’uomo, all’atto del controllo doganale, non aveva dichiarato nulla. Un’affermazione subito smentita dal controllo più approfondito eseguito dai militari che, aprendo il bagaglio dell’auto, hanno trovato all’interno del veicolo diversi scatoloni contenenti prodotti per la pulizia e articoli vari. Non solo. Una volta aperti i pacchi, sono stati trovati, occultati all’interno dei fustini di detersivo, in mezzo alla polvere del detergente, involucri contenenti svariate banconote, in particolare sterline inglesi di diverso taglio.
Il controllo più approfondito ha permesso di conteggiare 38.400 sterline inglesi, pari a circa 45.000 euro, nascoste in diversi pacchetti all’interno delle confezioni dei prodotti per la pulizia e l’igiene personale, nonché nel vano porta-batterie di un aspiratore da esterno.
Immediata è scattata la contestazione della violazione dell’obbligo di dichiarazione valutaria: il trasgressore è stato ammesso al beneficio dell’oblazione immediata, pagando contestualmente un importo pari al 15% dell’eccedenza, per un totale di 5.308,10 euro.
L’attività posta in essere, volta a garantire l’osservanza delle prescrizioni del decreto legislativo 195/08 in materia valutaria, si inquadra in un più generale dispositivo di controllo al confine, in costante sinergia tra Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e Guardia di Finanza.