BRESCIA – La Guardia di Finanza e la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brescia, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Brescia, dott.ssa Benedetta Callea, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brescia nei confronti di un soggetto accusato di detenere, ed aver autoprodotto, foto e video pedopornografici. L’attività ha preso le mosse dal sequestro del cellulare dell’indagato, intervenuto durante una perquisizione disposta dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito di una più ampia indagine in materia di reati tributari.
L’analisi forense del dispositivo, sviluppata dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Brescia, ha consentito di rilevare che, al suo interno, erano conservati numerosi file di natura pedopornografica, tra i quali anche un video ritraente una minore di soli nove anni ripresa all’interno di un appartamento frequentato dall’indagato. Le successive indagini, delegate congiuntamente alla Guardia di Finanza e alla Polizia Postale, hanno portato a rimettere in breve tempo alle valutazioni del Magistrato inquirente la posizione del 22enne bresciano in relazione ai reati di “Pornografia minorile” (articolo 600-ter c.p.) e “Detenzione di materiale pornografico” (articolo 600-quater c.p.).
Il G.I.P. del Tribunale di Brescia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato, eseguita contestualmente ad un’ulteriore perquisizione personale, locale e informatica. L’attività – realizzata grazie alla piena sinergia di reparti altamente specializzati della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato – ha costituito un tempestivo e fermo intervento delle Istituzioni a contrasto di gravi crimini e a tutela della collettività.