LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Consultando il Rapporto annuale sul mondo del lavoro 2024 redatto dalla Provincia di Lecco, insieme ai dati dell’Osservatorio del commercio di Regione Lombardia, emergono le cause alla base delle criticità locali. Queste, unite alle ben note problematiche geopolitiche derivanti dai conflitti in corso in diverse aree del mondo, hanno contribuito alle difficoltà quotidianamente riscontrate in vari settori.
Preoccupano infatti i dati relativi all’aumento della cassa integrazione (in aumento del 70%) e il crescente numero di lavoratori coinvolti rispetto al recente passato.
Purtroppo, la Provincia di Lecco registra una delle maggiori percentuali di crescita in Regione Lombardia, e non c’è quindi motivo di essere ottimisti. È certo che le istituzioni, compresa la Provincia, non resteranno indifferenti di fronte ai dati raccolti, poiché è evidente che queste analisi dettagliate non possono rimanere sulla carta. In tali contesti, è fondamentale adottare correttivi che, prima di essere proposti, devono essere concretamente attuati in sinergia con gli enti locali, coinvolgendo pienamente anche il mondo sindacale.
Come Partito da sempre al fianco dei lavoratori e delle imprese, siamo profondamente preoccupati per la situazione attuale. Riteniamo indispensabile rafforzare e ampliare le azioni in corso, poiché quelle attuate finora, seppur importanti, rischiano di non essere sufficienti a fronteggiare le difficoltà.
Un esempio riguarda le attività di colloqui specialistici e le “prese in carico” degli utenti attraverso il programma Garanzia per l’Occupabilità dei Lavoratori (GOL), uno strumento fondamentale per l’inserimento e il reinserimento lavorativo. Tuttavia, potrebbe non essere sufficiente da solo.
Siamo convinti che gli amministratori provinciali agiranno presto con interventi concreti e robusti, capaci di risollevare la situazione del mondo del lavoro lecchese. Sebbene questa condizione sia in parte ereditata, sono certo che saranno proposti correttivi efficaci, in grado di apportare un impatto positivo sui settori locali dell’industria, del commercio e dell’artigianato. Tutto ciò avviene in un contesto in cui, purtroppo, nessun finanziamento agevolato o a fondo perduto è attualmente garantito da enti istituzionali.
Particolare attenzione dovrà essere dedicata al settore del commercio nelle zone montane della provincia, soprattutto considerando che, solo nella Valsassina, negli ultimi anni hanno chiuso circa una ventina di negozi. Una cosa è certa: non possiamo restare a guardare! I punti critici su cui intervenire per offrire un sostegno concreto sono molteplici e spaziano dal costo degli affitti e delle tasse, fino ai prezzi elevati per l’avviamento di attività esistenti.
In sintesi, come Partito siamo pronti a contribuire attivamente, attraverso tavoli di lavoro, per individuare strategie operative solide, seguendo l’esempio delle azioni messe in campo dal nostro Governo, come l’abbassamento dei tassi, che segna senza dubbio una svolta positiva. Inoltre, il grande vantaggio che oggi l’Italia offre agli investitori esteri è la sua crescente credibilità e affidabilità, elementi fondamentali per attrarre nuovi investimenti”.
Roberto Gagliardi
Segretario Provinciale di Forza Italia a Lecco