Il servizio era disattivo da tempo
Scaduta la convenzione con la Comunità Montana si è potuto procedere allo smantellamento delle postazioni abbandonate
LECCO – Sono iniziate questa mattina le operazioni di rimozione delle postazioni per le bici Blue Bike: il servizio di bike sharing attivato in città nell’ottobre del 2011 con l’allora Amministrazione Brivio, disattivo da tempo, le cui postazioni, oramai abbandonate, non potevano essere smantellate per via della convenzione in essere stipulata con la Comunità Montana (che comprendeva diversi altri comuni della Provincia), scaduta a fine luglio di quest’anno.
I posti del Blue Bike – 6 in totale in città – sono così diventati di proprietà del Comune che ha deciso di rimuoverli, dal momento che da tempo oramai non sono più attivi e funzionali. Un progetto forse ‘nato vecchio’, visto che l’evoluzione delle tecnologie nell’ambito della mobilità dolce hanno trasformato questo settore con l’introduzione di monopattini elettrici e e-bike che hanno reso vetuste le bici a pedalata muscolare. Mezzi sicuramente più appetibili per chi sceglie di girare in città e in periferia in modo “green” dove spesso strade, vie e viuzze si inerpicano rendendo l’utilizzo proibitivo ai più. Tant’è che a luglio dello scorso anno il Comune aveva inaugurato un innovativo servizio di sharing, in convenzione con la società Figorent, per il noleggio, tramite stazioni virtuali, di bici e monopattini elettrici. Una sperimentazione che, purtroppo, non è andata a buon fine come fanno sapere da Palazzo Bovara, per inadempienza della società convenzionata. Il contratto è stato chiuso di recente.
Tornando alle vecchie postazione Blu Bike, la prima ad essere smantellata questa mattina, martedì, è stata quella di fronte al Comune, in Piazza Diaz. Poi, una volta alla settimana, si provvederà a rimuovere le restanti collocate sul territorio cittadino: Palazzo Paure, Piazza XX Settembre, Ospedale e Bione. Una postazione era presente anche alla Piccola ma è già stata rimossa con l’avvio dei lavori di riqualifica.
E sul futuro della mobilità dolce a Lecco? “Prossimamente verrà indetta una nuova manifestazione di interesse che possa offrire un servizio di sharing mobility all’altezza delle esigenze di cittadini e turisti – fa sapere l’assessore Renata Zuffi (Mobilità) – da delibera approvata dalla Giunta, le stazioni virtuali del progetto di sharing dovrebbero coprire un tetto massimo di 150 mezzi tra ebike e monopattini, ampliabile a 300″.