Corposo intervento di rigenerazione urbana in via Gorizia, lungo il Gerenzone
L’obiettivo è avviare i lavori entro la fine dell’anno
LECCO – Tre nuove palazzine residenziali ma anche un parcheggio ad uso pubblico, un’area verde fruibile dai cittadini e un percorso pedonale lungo il fiume Gerenzone: l’area ex Odobez in via Gorizia cambierà presto volto grazie ad un corposo intervento di rigenerazione urbana proposto dai proprietari al Comune di Lecco in variante al Pgt. La Giunta guidata dal sindaco Mauro Gattinoni ha recepito e approvato “l’istanza di massima di Piano Attuativo” presentata a metà gennaio dai proprietari, richiedendo alcune integrazioni progettuali, già accolte e che ora dovranno essere formalizzate da parte dei privati.
L’area attuale, 5 mila 600 mq di superficie, comprende un ampio piazzale, dei capannoni dismessi e una vecchia cascina. Il progetto, curato dallo Studio Gerosa GRS di Lecco, prevede che capannoni e cascina – sulla quale, come verificato, non sussistono vincoli per valore storico della Soprintendenza – vengano demoliti per la costruzione di palazzine residenziali.
2.800 invece i mq destinati ad uso pubblico: qui si immaginano un parco fruibile dai cittadini e una passerella lungo il Gerenzone che collegherà via Panigada e l’ex Carsana, completando un ulteriore tratto del camminamento lungo il fiume. Come vincolo convenzionale sarà la proprietà ad occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria della passerella e del verde lungo il fiume. E’ poi previsto un parcheggio ad uso pubblico accessibile da via Gorizia che verrà ceduto al Comune, la cui gestione sarà però inizialmente a capo alla proprietà.
Infine, come contributo straordinario che attesta l’interesse pubblico di riqualificazione dell’area, il Comune ha chiesto alla proprietà di realizzare un’opera extra, nello specifico il rifacimento della copertura della palestra Gal di via Cantarelli.
Votato l’atto di indirizzo si attende ora la formalizzazione della proposta tenendo conto dei pareri tecnici prescritti dal Comune. L’intervento, in quanto variante al Pgt, dovrà poi essere approvato in Consiglio Comunale. L’obiettivo è di avviare i lavori entro la fine dell’anno.