A Lecco parte il Caffè Aperto, uno spazio dedicato a persone con cerebrolesioni acquisite e ai loro familiari per condividere esperienze e storie
LECCO – A partire dall’11 novembre, il Caffè Aperto offrirà un nuovo spazio di incontro e socializzazione per persone con cerebrolesioni acquisite (GCA), le loro famiglie e tutti i cittadini interessati. L’iniziativa, che si svolgerà presso l’Offi Coffee di Officina Badoni in Corso Matteotti a Lecco, mira a creare un ambiente informale e accogliente in cui i partecipanti possano condividere esperienze e storie personali in un’atmosfera giovane e dinamica.
Il progetto, intitolato “TRA-ME e TE: intessere storie e relazioni dopo una cerebrolesione acquisita”, è promosso dalla cooperativa sociale La Vecchia Quercia in collaborazione con il Consorzio Consolida. L’iniziativa è finanziata dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese nell’ambito del Bando Ordinario Multisettore 2024/2.
!”Le cerebrolesioni acquisite possono avere un impatto devastante sulla vita delle persone colpite, portando a condizioni che vanno dal coma a limitazioni motorie, cognitive e comportamentali – spiegano dal Consorzio Consolida – Con un numero crescente di soggetti affetti da tali condizioni, è essenziale affrontare le sfide quotidiane che queste persone e le loro famiglie devono affrontare. L’isolamento, infatti, è una delle conseguenze più gravi, e il Caffè Aperto si propone di contrastarlo offrendo uno spazio di supporto e condivisione”.
Questo nuovo incontro settimanale, che avrà luogo ogni lunedì dalle 10:00 alle 11:30, è completamente gratuito e aperto a tutti. L’iniziativa non solo intende stimolare le capacità cognitive e relazionali dei partecipanti, ma anche favorire la creazione di reti di solidarietà e il benessere generale. L’obiettivo è di dare voce a chi vive queste esperienze e insieme cercare risposte a domande comuni, contribuendo così a un processo di crescita e riabilitazione.
L’invito è quindi a partecipare a questa nuova avventura di condivisione e supporto, dove ogni storia può trovare ascolto e ogni esperienza può arricchire il percorso degli altri.