Il sindaco di Ballabio contrario alla scelta del Comune di Lecco di tagliare la linea 7 in inverno, nei giorni feriali
“Prima di togliere i servizi andrebbe trovato un accordo su possibili alternative”
BALLABIO – “Faccio fatica a comprendere come un Comune, con un bilancio importante come quello di Lecco, voglia eliminare il servizio di traporto per i Piani Resinelli per risparmiare 5.000 euro“. C’è tanta amarezza nelle parole di Giovanni Bruno Bussola, sindaco di Ballabio, dopo aver letto il comunicato del Comune di Lecco con cui si preannuncia il prossimo taglio del servizio bus della linea 7 che serviva ai Piani Resinelli, isolando così la nota località turistica nei giorni feriali del periodo invernale.
“Il sindaco Gattinoni me lo aveva accennato in via informale in occasione della firma del protocollo per la promozione turistica a Villa Bertarelli e subito avevo espresso la mia contrarietà – dichiara il sindaco Bussola –. Per venerdì prossimo è stata quindi convocata una riunione della convenzione per i Resinelli proprio per discutere la problematica dei trasporti… ma da quello che leggo sui media la decisione è già stata praticamente presa senza nemmeno consultare Abbadia, Ballabio, Mandello e la Comunità Montana del Lario Orientale e Valle San Martino. Se questo è il concetto di condivisione delle scelte utilizzato dal Comune di Lecco non vedo un gran futuro nemmeno per il protocollo turistico appena firmato e verrebbe da domandarsi anche a cosa serva una convenzione tra enti per i Resinelli”.
Lo scorso anno il servizio di trasporto venne soppresso da Linee Lecco senza comunicazioni preventive ai comuni e, solo successivamente, reintegrato grazie all’intervento del TPL, della Provincia di Lecco ed alla disponibilità dei quattro Comuni interessati a compartecipare con 5.000 euro a testa.
“Siamo alle solite – continua Bussola – mi vedo costretto a subire una decisione presa da Linee Lecco e avvallata dal sindaco Gattinoni, senza essere stato coinvolto in alcun percorso di condivisione…si tagliano i bus senza prima aver pensato e trovato un accordo sulle possibili strade alternative. Rimane poi da capire come Linee Lecco intenda comportarsi per i residenti della parte alta di Ballabio in zone come via Valgrande, via Roncaiolo e via Grigna dove è probabile che vi siano studenti che utilizzano i mezzi pubblici per andare a scuola”.
“L’istituzione dei parcheggi a pagamento ai Piani Resinelli è stata fatta, a ragione, con lo scopo di migliorare i servizi per turisti e residenti ma con queste decisioni, in realtà, i servizi si vanno solo a togliere… una scelta miope, quella del Comune di Lecco, che più che un cambio di passo appare come un deciso passo indietro!”, conclude il sindaco di Ballabio.

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