Accoglienza diffusa dei migranti: la Lega scende in piazza

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Il gruppo di leghisti che ha manifestato di fronte al centro commerciale "Le Piazze"
Il gruppo di leghisti che ha manifestato di fronte al centro commerciale “Le Piazze”

 

LECCO – L’assemblea dei sindaci è chiamata a votare il piano di accoglienza diffuso dei richiedenti asilo nei Comuni lecchesi, ma la Lega Nord non ci sta e organizza una protesta davanti al centro commerciale “Le Piazze” sede della riunione per la firma dell’accordo tra amministratori.

Mercoledì sera sono stati circa una quarantina i militanti del Carroccio che si sono dati appuntamento di fronte al centro commerciale lecchese per manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’accordo per un piano di accoglienza diffuso dei richiedenti asilo nei Comuni lecchesi. Oltre ai cittadini sostenitori hanno partecipato alla protesta anche alcuni volti noti del partito leghista lecchese, tra i quali l’ex sindaco di Lecco Antonella Faggi.

 

L'ex sindaco leghista Antonella Faggi mentre mostra con orgoglio un presepe
L’ex sindaco leghista Antonella Faggi mentre mostra con orgoglio un presepe

 

A spiegare le ragioni della manifestazione ci ha pensato il segretario provinciale della Lega Nord Flavio Nogara: “Noi critichiamo sia la forma che la sostanza di questo documento. Prima di tutto siamo nettamente contrari a questa immigrazione incontrollata che interessa il nostro Paese e, quindi, anche i nostri Comuni e riteniamo che sarebbe opportuno che tutti i nostri sindaci chiedano l’immediata identificazione di questi immigrati per poter sapere con certezza chi sono, da dove vengono e stabilire, così, chi ha i requisiti per restare nel nostro territorio e chi invece non li possiede e deve essere espulso dall’Italia”.

 

Uno degli striscioni esposti dalla Lega Nord durante la manifestazione
Uno degli striscioni esposti dalla Lega Nord durante la manifestazione

 

Flavio Nogara
Flavio Nogara

“Controllare i requisiti degli immigrati – ha specificato Nogara – consentirebbe a chi li possiede di trovare un collocamento più consono a un’accoglienza dignitosa del nostro Paese, mentre permetterebbe l’espulsione di chi non ha i requisiti per restare, così come prevede la normativa vigente”.

Durante la protesta alle Piazze, il segretario provinciale del Carroccio ha acceso i fari anche sulla questione “rischio terrorismo”: “Che esista un rischio terrorismo non lo dice la Lega, ma è un problema sollevato dalle trasmissioni nazionali, dall’opinione pubblica e dagli enti che stanno sopra di noi. Non per niente ora è evidente il rinforzato dispiegamento di Forze dell’Ordine per eseguire controlli che dimostra il momento di tensione e la pericolosità e i dubbi verso l’attuale flusso migratorio. Se si facesse quello che chiediamo noi questo problema non ci sarebbe”.

I primi cittadini iscritti alla Lega Nord hanno partecipato all’incontro, ma sollevando rimostranze anche per quanto riguarda la forma del documento stesso, da loro considerato “non come un semplice accordo, ma al pari di una convenzione tra enti”, come ha riferito Nogara: “I nostri sindaci porteranno una pregiudiziale a questo documento, perché vogliono farlo passare come un accordo, quando invece si tratta di una vera e propria convenzione tra enti che, quindi, prevede un impegno economico da parte dei Comuni aderenti, per questo sarebbe necessario un passaggio in Consiglio Comunale che noi chiederemo di fare”.

Ecco alcune immagini della manifestazione leghista all’esterno del centro commerciale “Le Piazze”: