LECCO – E’ andato su tutte le furie Giacomo Zamperini, consigliere comunale tra le fila del movimento Fratelli d’Italia, dopo aver visto l’attracco di Umberto Ambrosoli sull’isola viscontea avvenuto domenica, tappa del suo tour elettorale (vedi articolo).
“Non sapevo che l’Isola Viscontea fosse uno spazio adibito ai comizi politici del PD o delle listarelle sinistre che appoggiano Umberto Ambrosoli in Regione Lombardia – esordisce Zamperini, snocciolando poi una serie di domande – Chi ha permesso ed autorizzato questo modo di operare? Ma l’Isola è casa loro? Chi ha garantito il servizio d’ordine? Le norme per la sicurezza sono state rispettate? Come potevano accedere al dibattito i cittadini diversamente abili se l’unico modo per arrivare sull’isola è sopra una barchetta?”
Poi facendo riferimento a quanto dichiarato a microfoni spenti Ambrosoli, Zamperini prosegue: “Assurdo che sia stato lo stesso Ambrosoli a far notare come bisognerebbe rendere sicura ed accessibile l’Isola dotandola di un ponte – per poi proseguire – Magari il Comune di Lecco ha pure dato il patrocinio? Quando l’amministratore pubblico non riesce più a fare distinzione fra ‘roba mia’ e ‘roba nostra’, quando la politica si presta all’inciucio con i poteri forti, quando non si prova più nessun pudore, forse è meglio fermare il treno per ritirarsi a riflettere! L’Isola Viscontea deve essere patrimonio di tutti i lecchesi, non solo di una parte. D’ora in avanti mi batterò con tutte le mie forze per far si che questo accada!”.