Artom dà l’aut – aut al Pdl: “Niente candidati indagati o condannati”

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LECCO – Il popolo della Rete tira per la giacca Arturo Artom e Fabio Dadati contrariato dal fatto che tra i candidati del Pdl, pare ci siano persone indagate o condannate. Una vera e propria rivolta che ha costretto i due massimi esponenti del movimento a chiarire la questione.

”Centinaia di candidati di Rinascimento Italiano ci hanno chiamato questa mattina per esprimere il loro disappunto sui nomi, circolati oggi sui media, di possibili candidati del Pdl indagati o condannati – spiega Arturo Artom, Presidente di Rinascimento Italiano – Lista del Merito – Come il gruppo dirigente del Pdl ben sa, gli accordi erano diversi e quindi chiediamo di smentire categoricamente la presenza nelle loro liste dei nomi circolati oggi sulla stampa. In caso contrario Rinascimento Italiano – Lista del Merito, il movimento che nasce dal Forum della Meritocrazia composto esclusivamente da donne e uomini nuovi, preparati ed incensurati, sara’ costretto ad annullare l’apparentamento col Pdl al Senato”.