CALOLZIOCORTE – A seguito dei furti e atti vandalici che si sono registrati nei giorni scorsi, come segnalato dal consigliere di minoranza Cristina Valsecchi nell’ultimo consiglio Comunale di Calolziocorte, la stessa Valsecchi ha chiesto informazioni e tempi sull’installazione delle telecamere di videosorveglianza nel comune di Calolziocorte.
“Per motivi di liquidità le telecamere verranno affittate e non acquistate – ha precisato il vicesindaco Massimo Tavola durante il Consiglio Comunale – Ci sarà da attendere un tempo tecnico necessario per ottenere il preventivo riguardante i lavori per l’impianto elettrico. Nel mentre, è già stata avviata una prima valutazione sulla collocazione delle telecamere che verrà poi definita meglio con il comandante dei vigili urbani. Pensiamo comunque che entro fine gennaio, inizio febbraio, le telecamere verranno posizionate; ma non ci si deve illudere che posizionando le telecamere si immunizzerà completamente il territorio dalla delinquenza”.
Al vicesindaco ha fatto eco l’assessore alla Sicurezza Valentino Mainetti che da par suo ha sottolineato “I soldi ci sono” aggiungendo di aver richiesto all’Arma dei Carabinieri un controllo più stretto sul territorio.
Un aspetto quella della liquidità che ha fatto emergere qualche discrepanza tra le dichiarazioni del vicesindaco Tavola e quelle dell’assessore Mainetti. Quest’ultimo, infatti, al termine del Consiglio comunale ha voluto precisare, rettificando di fatto quanto dichiarato dal vicesindaco Tavola che
“le telecamere installate saranno 9 e non 10. Mentre, il preventivo è arrivato in questi giorni e ad oggi non abbiamo ancora deciso se affittare le apparecchiature di videosorveglianza per tre anni, al termine dei quali diverrebbero di nostra proprietà, o acquistarle direttamente”.
Concorda invece sulla data in cui verranno installate e incominceranno ad entrare in funzione: “Tra fine gennaio e inizio febbraio le telecamere verranno installate nelle zone più rischio, quali: parco don Gnocchi e piazza Regazzoni, solo per citare due luoghi dove, ultimamente, si stanno registrando il maggior numero di reati”, ha chiosato Mainetti.