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Parcheggi in piazza Vittorio Veneto: “Al vaglio alcune soluzioni, a breve le decisioni”
Prove di carico sui ponti: “I primi controlli hanno dato esito positivo, nessuna criticità particolare”
CALOLZIOCORTE – Il consigliere di minoranza Paolo Cola (Cittadini Uniti per Calolziocorte) ha chiesto lumi su due questioni aperte: soste in piazza Vittorio Veneto e rifacimento dell’illuminazione pubblica.
In piazza Vittorio Veneto si può parcheggiare?
“Vedo un uso improprio della parte bassa della piazza e volevo capire se ci sarà una regolamentazione definitiva: oggi non si capisce se è possibile parcheggiare, il cartello presente crea degli equivoci”.
“Sulla piazza stiamo facendo delle valutazioni di carattere complessivo che non riguardano solo il parcheggio – ha detto il sindaco Marco Ghezzi -. Appena abbiamo le idee più chiare convocheremo una commissione e valuteremo insieme sia l’utilizzo dello spazio in superficie sia dei parcheggi nel sotto-piazza. Abbiamo soluzioni in corso di approfondimento, dateci ancora un po’ di tempo”.
Un chiarimento anche rispetto al cartello che dovrebbe regolare la sosta: “E’ un anno e otto mesi che c’è questa situazione: purtroppo il cartello è sbagliato perché riguarda solo i camion e non le auto”.
Prove di carico sui ponti cittadini
Nel fine settimana scorso sono state effettuate le prime verifiche sui ponti presenti in città, l’assessore Dario Gandolfi ha dato riscontro dei primi risultati.
“In nessun caso i tecnici hanno evidenziato particolari problemi – ha detto-. Questo però è solo un primo esito”.
Le verifiche, infatti, sono state eseguite con una portata di 40 tonnellate di stress sui ponti delle strade principali e 20 tonnellate sulle altre.
“Bisogna ancora eseguire alcune simulazioni alla portata totale, considerando il fatto che possono passare carichi eccezionali con portate superiori”.
Rifacimento dell’illuminazione pubblica
Il consigliere Paolo Cola, infine, ha chiesto lo stato di fatto rispetto al rifacimento dell’illuminazione pubblica.
“Sulla questione dell’illuminazione c’è un progetto mai fatto e tempistiche non rispettate – ha detto l’assessore Dario Gandolfi -. Fatte tutte le nostre considerazioni abbiamo presentato il conto a Citelum (la società a cui è stato affidato l’appalto, ndr)”.
“Abbiamo fatto una contestazione di oltre 40 mila euro conteggiando l’insieme dei ritardi – ha detto l’assessore -. Mancano ancora dai 40 ai 50 punti luce per chiudere aspetto contrattuale. A questi si aggiungono alcuni interventi sui lavori extra che abbiamo chiesto”.
“Per dare alcune tempistiche abbiamo messo nero su bianco il 15 febbraio come termine per completare tutti i punti luce del contratto, fine marzo per i lavori extra richiesti, il 30 giugno per la verniciatura e numerazione dei pali. E’ chiaro che se ci saranno ulteriori ritardi il conto che presenteremo a Citelum salirà ancora”.
