Count Down per Beppe, intanto abbiamo sentito i “Grillini” lecchesi

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LECCO –  Sale l’attesa per l’arrivo di Beppe Grillo a Lecco, che sarà in piazza Cermenati alle 21. Intanto abbiamo raggiunto i quattro candidati lecchesi del Movimento 5 stelle: Antonio Anzivino, agente di commercio, Francesco Orrù, imprenditore, Grazia Mennella, medico, tutti candidati per il Consiglio Regionale e Paolo Bonomi, informatico, candidato al Senato.

Come siete riusciti a portare Grillo a Lecco?
“Le tappe Sondrio e Lecco sono state decise democraticamente a seguito di un sondaggio – spiega la dottoressa Mennella che in questo caso si è fatta portavoce del gruppo – Il razionale della scelta è stato probabilmente dettato dal fatto che si tratta di due città mai toccate da Grillo, da tempo roccaforti di Comunione e Liberazione, PDL e Lega. Lo tsunami Grillo potrebbe rappresentare il cavallo di Troia nelle nostre città”.

Com’è nato e quando vi siete ufficialmente costituiti come Movimento 5 Stelle?
“Il M5S nasce ufficialmente il 4 ottobre 2009 al teatro Smeraldo di Milano sulla scia dell’esperienza del movimento Amici di Beppe Grillo attivo dal 2005, anno di fondazione del blog www.beppegrillo.it.
A livello locale, tra gli strumenti di comunicazione e coordinamento, il movimento utilizza i Meetup. Il primo di questi viene aperto nel 2010 da Paolo Bonomi, candidato portavoce al Senato, e porta il nome di Gruppo Meetup Beppe Grillo di Lecco Provincia e Pasturo; seguirà la costituzione del Meet-up Lecco e Provincia a inizio 2012.
Cliccando sul nostro indirizzo: http://www.meetup.com/MovimentoLecco5stelle/ troverete questa breve definizione che rende l’idea: ‘Movimento di cittadini propositivi per la salvaguardia ed il miglioramento del territorio lariano. Ricicliamo tutto tranne i politici. No sinistra, no destra, Oltre!’ “.

Perchè avete deciso di “sposare” la linea di Beppe Grillo?
“La sua linea corrisponde perfettamente alle nostre esigenze, al nostro modo di affrontare la vita. Sono infiniti i motivi.
Tra questi senz’altro le fondamenta del MoVimento, che si basa sulla partecipazione diretta dei cittadini alla cosa pubblica. Lo strumento di lavoro utilizzato dal M5S è il dialogo. Raccolti problemi, necessità, bisogni, gruppi di cittadini competenti le analizzano e propongono soluzioni soggette all’approvazione dei partecipanti. Le istanze elaborate saranno presentate alle istituzioni dai portavoce. Raccogliamo istanze, condividiamo idee e proposte per un mondo migliore”.

Cosa sono le 5 stelle?
“Simbolo del MoVimento sono cinque stelle che rappresentano tematiche relative a acqua pubblica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile, ambiente (rifiuti zero, no inceneritori), connettività”

Che differenza c’è tra il vostro movimento, i partiti e gli altri movimenti?
“Siamo totalmente diversi. Non siamo un partito né vogliamo diventarlo. Vogliamo restare cittadini che si riappropriano della cosa pubblica, che entrano nelle istituzioni per portare le proprie istanze. Vogliamo viaggiare liberi. Per questo non ci coalizzeremo con nessuno ma appoggeremo le proposte finalizzate al bene comune”.

Quali sono i punti principali del vostro programma?
“A dispetto di quanto si dice, il nostro programma (http://www.beppegrillo.it/movimento/programma/) è molto esteso e particolarmente esaustivo. Ha peraltro la caratteristica di esser “liquido”, in divenire, di accesso democratico.
I punti principali sono indicati nella nostra agenda: legge anticorruzione
, reddito di cittadinanza
, abolizione dei contributi pubblici ai partiti (retroattivi da queste elezioni)
, abolizione immediata dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
, introduzione del referendum propositivo e senza quorum
, referendum sulla permanenza nell’euro
, obbligatorietà della discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese
, una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti
, elezione diretta dei candidati alla Camera o al Senato
, istituzione di un politometro per la verifica di arricchimenti illeciti da parte della classe politica negli ultimi vent’anni
, massimo di due mandati elettivi
, Legge sul conflitto di interesse
, misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa sul modello francese
, ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica con tagli alle Grandi Opere Inutili come la Tav
, informatizzazione e semplificazione dello Stato
, accesso gratuito alla Rete per cittadinanza
… questo e altro ancora nel futuro degli italiani”.

Qual è il vostro pronostico per le elezioni regionali e quelle nazionali?
“Non crediamo sia il momento di fare pronostici ma di impegnarci a ridare dignità al nostro paese. Non crediamo ai sondaggi, la cui unica finalità è quella di influenzare il voto dei cittadini che sono sicura sceglieranno di votare consapevolmente, ricorrendo una corretta informazione. Lo Tsunami comunque riempie le piazze. Quindi…”.