Dadati: “Arriva Expo e non abbiamo manco le guide turistiche”

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Fabio Dadati

Fabio DadatiLECCO – Pronti all’EXPO e ad accogliere i visitatori che il prossimo anno raggiungeranno anche il nostro territorio in occasione dell’evento? No, secondo Fabio Dadati: l’ex assessore provinciale al Turismo in una lettera aperta a Regione Lombardia e alle istituzioni lecchesi denuncia la mancanza del materiale informativo minimo per accogliere i turisti.

“Dopo essermi appellato verbalmente alle Istituzioni senza successo, ho deciso di scrivere questa lettera aperta – spiega Dadati – Nelle passate settimane gli operatori turistici del territorio di Lecco hanno ricevuto un’email da parte dell’Ufficio Turistico provinciale che comunicava di non aver più a disposizione materiali per i turisti e che, vista la mancanza di fondi della Provincia, non si sarebbero più potuti stampare”.

Niente Guide Turistiche del Lago di Como, quindi, niente mappe con punti di interesse del Lago di Como e “molto altro materiale essenziale per offrire un minimo di informazioni e servizi ai turisti che scelgono la nostra il nostro del Lago di Como, la Valsassina e la Brianza”.

“Mancano materiali in Italiano, ma soprattutto in inglese – denuncia Dadati – Quando il turista arriva sul territorio ha bisogno di materiale stampato, non digitale. Questa mancanza è molto grave e danneggia lo sviluppo turistico, che nell’ultimo anno ha subito un significativo rallentamento dopo alcune stagioni di crescita e di record assoluti per arrivi e presenze con particolare sviluppo del turismo internazionale. Siamo alla vigilia di Expo 2015 e ci presentiamo senza materiale”.

Dadati si dice convinto che i soldi non possano essere un problema, “anche alla luce del fatto che per i progetti messi in campo dalle varie Istituzioni interessate vengono investiti centinaia di migliaia di euro, spesso con duplicati, ad esempio: siti web, campagne di marketing territoriale generico, ecc… E’, quindi, un problema di capacità di lavorare in rete e di puntare sulle iniziative utili, sia pur umili, ma che siano efficaci per lo sviluppo di un turismo che deve partire dai servizi e dalle informazioni offerte”.

“Il turismo a Lecco fatica, tolta Varenna ed il centro lago, le altre aree hanno strutture ricettive con occupazione e tariffe molto basse, in molti casi al limite delle sussistenza (30% è l’occupazione media annua delle strutture ricettive) – spiega l’ex assessore – Il problema nasce sia dalla poca propensione degli operatori a lavorare insieme mettendosi in rete, che dalla tendenza analoga delle Istituzioni”.

Oltre al materiale mancante, Dadati chiede che venga istituita una navetta di collegamento diretto con il centro di Milano e Fiera Milano da affiancare alla ferrovia, segnaletica stradale turistica, parcheggi attrezzati e facilmente individuabili per la fruibilità delle belle passeggiate (Sentiero del Viandante, San Pietro al Monte, San Martino, Resegone, Grigna, Grignetta, Val Biandino, ecc…) e delle spiagge.

“Questo e poco più, per ora – conclude Dadati – L’ufficio turistico provinciale è dotato di personale ottimo, competente, gentile, attento, non lasciateli soli”.