Deriu, Bianchi e Romagnano: i candidati regionali di “Appello”

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LECCO – Sono tre i candidati che il movimento cittadino coordinato da Corrado Valsecchi ha proposto e presentato nella corsa elettorale per la Regione Lombardia a sostegno di Umberto Ambrosoli: si tratta di Marco Deriu, Laura Bianchi e Roberto Romagnano.

Come ha sottolineato lo stesso Corrado Valsecchi, “siamo in un momento in cui c’è un forte bisogno di società civile in politica e loro sono tre elementi nuovi, tre teste e tre facce che si propongono per la prima volta: la loro candidatura – ha affermato il portavoce di Appello per Lecco nell’introduzione alla conferenza stampa di ieri sera – è scaturita da una rosa di candidati tutti meritevoli e risponde in pieno ai requisiti richiesti dallo stesso Ambrosoli, ovvero quelli di creare un patto civico generazionale e un’omogenea distribuzione territoriale dei candidati in lista”.

Prima di introdurre i tre volti nuovi legati alla lista civica lecchese, Valsecchi ha precisato che “il direttivo di Appello per Lecco aveva deciso all’unanimità e prima di tanti altri di appoggiare Umberto Ambrosoli, con convinzione e senza patteggiare alcunché. La sua disponibilità a candidarsi come presidente della Lombardia – ha aggiunto Valsecchi – propone un nuovo modello regionale ed è frutto di un patto civico tra i principali partiti di centrosinistra e la società civile, che grazie anche all’impegno del Tavolo delle liste civiche regionali, vuole esprimere al meglio tutto questo crescente civismo”.

Il capolista del terzetto di candidati proposti da Appello per Lecco e scelti direttamente da Umberto Ambrosoli, è il giornalista e docente universitario Marco Deriu. “Nel mio impegno a favore di Ambrosoli  – ha spiegato Deriu – porto la voce di Lecco, grazie all’esperienza maturata in 15 anni di lavoro a “Il Resegone”: un ottimo punto d’osservazione e di partecipazione alla realtà cittadina”. “La decisone di aderire a una delle liste civiche che appoggiano Ambrosoli – ha chiarito ancora Deriu – è maturata nella convinzione che sia ormai necessario un cambiamento di rotta, sulla base sia di una nuova responsabilità, sia su un rinnovamento generazionale”.

La seconda candidata presentata dal direttivo di ApL è la mandellese Laura Bianchi: come ha ricordato Corrado Valsecchi, “è la new entry dell’ultimo minuto, voluta da Ambrosoli che era alla ricerca di una donna imprenditrice, capace di parlare al settore dell’artigianato e della media impresa”. “Nel mio lavoro a contatto con il mondo della piccola e media impresa – ha confermato Laura Bianchi – vedo ogni giorno la fatica di aiutare le imprese, ma anche la difficoltà di alcune di esse a rispettare le regole. Chi non lavora nelle regole – ha ammonito l’unica candidata donna di ApL – rappresenta  un problema culturale, di valori in cui riconoscersi. Anche per questo motivo ho deciso di candidarmi a sostegno di Ambrosoli”.

Il terzo e ultimo candidato è Roberto Romagnano, un giovane di 28 anni laureato in Giurisprudenza, attualmente Assessore all’Urbanistica, Edilizia privata e Ecologia nel comune di Olgiate Molgora e già organizzatore nel 2012 del “Progetto Legalità Brianza”. “La mia passione per la politica è nata durante il liceo ed è continuata negli anni a venire, ma non ho mai voluto appartenere a nessun partito politico: anche in comune a Olgiate – ha precisato Romagnano – mi sono sempre presentato come indipendente”. “Oggi – ha continuato – appoggio convintamente Ambrosoli perché è la persona ideale per quel cambiamento che tutti aspettiamo e auspichiamo: trovo che lo slogan “Forte perché liberosia la parola chiave per tutta la lista civica e per lo stesso Ambrosoli, perché rappresenta al meglio la gente comune e non gli interessi di una sola parte politica”. “E’ ora di fare qualcosa per cambiare la Lombardia – ha concluso il giovane candidato – e ognuno può fare il suo: per questo mi sono candidato”.