E’ senza dubbio un periodo di grande fermento per la realizzazione e il rinnovamento di opere viabilistiche nel lecchese: all’indomani del sopralluogo notturno compiuto l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Stefano Simonetti, al cantiere del sottopasso
ferroviario di Calolziocorte, nella mattinata di martedì, lo stesso assessore, ha annunciato il progetto di riqualificazione della strada provinciale 342, nel tratto compreso tra Olgiate Molgora e il comune di Calco.
I lavori prevedono l’adeguamento del calibro stradale di questa importante arteria (per circa 1.800 metri, dall’intersezione con la SP48 fino alla SP342dir), la costruzione di due rotatorie (una in località Cornello di Calco, la seconda in via Mirasole a Olgiate M.) che permetteranno di eliminare i semafori che attualmente regolano gli incroci, e la realizzazione di un sottopasso pedonale in via ai Pioppi di Olginate, all’altezza della scuola elementare.
Il progetto permetterà inoltre di sbloccare una strada, precedentemente realizzata sempre attraverso l’intervento dell’amministrazione
provinciale, in località Cornello; un tratto attualmente chiuso al traffico, per questioni di sicurezza, e che sarà reso agibile attraverso l’utilizzo di un semaforo e, successivamente, con la realizzazione della rotatoria.
Il costo totale dell’opera è di 1.800.000 euro, di cui 1.080.000 stanziati dalla Regione e 700.000 dalla Provincia di Lecco. L’amministrazione provinciale ha già approvato, lo scorso martedì, la progettazione preliminare, ed entro 6 mesi è previsto il vaglio del progetto definitivo; la partenza dei lavori è prevista, invece, tra circa un anno, come spiegato in conferenza stampa dall’assesssore Simonetti, accompagnato dal vicesindaco di Olgiate, Ambrogio Sala, e dal sindaco di Calco, Gilberto Fumagalli.
E’ un lavoro che riteniamo importante – ha dichiarato Simonetti – in quanto l’arteria in questione è fondamentale per la viabilità provinciale, abbiamo posto un’attenzione particolare per la messa in sicurezza della strada e alla risoluzione delle criticità presenti in quell’area. Tutto ciò è possibile grazie alla buona collaborazione che si è sviluppata con le amministrazioni comunali e grazie alla partecipazione di Regione Lombardia al finanziamento dell’opera. Per questo, colgo l’occasione per ringraziare l’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Cattaneo per aver creduto nel progetto”.