Elezioni. Appello racconta i 5 anni a fianco dell’amministrazione

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Da sinistra: Giorgio Gualzetti, consigliere capogruppo di Appello per Lecco in consiglio comunale, Michele Tavola, assessore alla cultura, Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco e Alberto Invernizzi, consigliere comunale

 

LECCO – Un momento per fermarsi e riflettere sull’impegno civico svolto in questi 5 anni a fianco dell’amministrazione comunale: può essere riassunto così l’incontro voluto da Appello per Lecco con il portavoce Corrado Valsecchi e i tre “uomini di punta” dell’associazione all’interno della giunta Brivio, ovvero l’assessore alla Cultura Michele Tavola, il consigliere comunale Alberto Invernizzi e il consigliere capogruppo in consiglio comunale Giorgio Gualzetti.

“Posso dire che Michele, Giorgio e Alberto hanno portato all’interno della giunta un modo diverso di fare politica – ha esordito Valsecchi – siamo sicuramente stati una presenza critica in consiglio. Gli anni dell’amministrazione Brivio sono stati difficili sotto diversi aspetti: non ci siamo trovati a lavorare in un periodo ricco ma alcuni risultati sono stati portati a casa. Oggi come oggi nessuno ha la bacchetta magica e tanto meno può lasciar intendere ai cittadini di possederla.”

La volontà di portare avanti una campagna elettorale seria è stata più volte espressa da Michele Tavola, che ha già annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi a Palazzo Bovara: “Nonostante ciò sarò a fianco di Appello per Lecco durante la campagna elettorale e lavorerò con l’associazione per il bene della città, che è lo scopo che ci anima. Lo stesso scopo che ci porta a voler dire ai cittadini come stanno le cose, di essere insomma seri nei loro confronti. Non c’è spazio per promesse mirabolanti, la campagna elettorale non deve essere la gara di chi la spara più grossa.”

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Il Palazzo delle Paure, inaugurato nell’ottobre 2012

La “sempreverde” stagione teatrale, l’ampliamento dell’orario di apertura della biblioteca, l’apertura di Palazzo delle Paure sono stati alcuni degli interventi in ambito culturale ricordati: “Dopo una settimana da assessore – ha ricordato Tavola – ho pensato che sarei riuscito a realizzare solo la metà delle cose che avevo in mente. Dopo un mese da assessore, ho pensato che se fossi riuscito a realizzare la metà delle cose che avevo in mente sarebbe stato un gran successo. Ero il primo, quando Corrado mi ha contattato per questo ruolo, a pensare che Lecco non fosse una città adatta ad un certo tipo di cultura. Le difficoltà ci sono state ma l’impegno ha ripagato: abbiamo riconsegnato alla città uno spazio espositivo funzionale importantissimo che ospita mostre di alto livello che possiamo mantenere a costo zero per l’amministrazione grazie al generoso contributo degli investitori; il Teatro della Società aveva raggiunto una frequentazione ai minimi storici, è tornato ad essere pieno, sempre a costi ridotti; il governo ci ha appena concesso 450 mila euro per i lavori di Villa Manzoni. Abbiamo sempre cercato di presentare programmi seri e credibili” ha detto l’assessore.

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Soddisfatto del percorso svolto anche il consigliere Alberto Invernizzi, presidente della V commissione urbanistica. Anche per lui non ci sarà una seconda candidatura alle prossime elzioni: “La strada è stata spesso tortuosa, tanti punti del Pgt realizzato in questi anni sono stati criticati. Eppure i progetti non sono mancati, l’esempio più recente è quello relativo al lido della Malpensata: non più un semplice porto per barche ma uno spazio balneare che andrebbe a rivitalizzare la costa della città e sarebbe usufruibile da tutti i cittadini.” Ricordata anche la ciclabile di Vercurago e, per la questione parcheggi, il Broletto in centro città e ancora la sperimentazione in atto nel rione di Germanedo.

A candidarsi nuovamente nelle file del consiglio comunale sarà invece Giorgio Gualzetti, attualmente consigliere capogruppo dell’associazione e presente nella IV commissione istruzione, cultura e servizi alla persona.

Con il passato “alle spalle” lo sguardo di Appello per Lecco è ora rivolto soprattutto al futuro, all’imminente campagna elettorale: “Quel che è certo – ha dichiarato Valsecchi – è che non si amministra una città indebitandola e questa purtroppo è la storia politica di Lecco da oltre 20 anni. Abbiamo lavorato con la pesante eredità delle precedenti amministrazioni, a quella che seguirà, lasciamo conti in ordine e un Comune virtuoso e di questo dobbiamo darne merito a Brivio. Appello rappresenta la cittadinanza attiva e tutti coloro che si vogliono impegnare per far rivivere davvero la città” ha quindi concluso il portavoce.