Ercole Redaelli (PD): “Su dimissioni, Cardamone faccia chiarezza”

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LECCO – Una decisione inaspettata quella del consigliere provinciale Rocco Cardamone, che giovedì ha annunciato le sue dimissioni dal Partito Democratico e da ogni incarico ricoperto negli organismi del partito. L’ex sindaco di Abbadia, eletto nel 2009 in una lista civica a sostegno della candidatura di Virginio Brivio in Provincia e confluito lo scorso anno tra le fila dei democratici, ha motivato il suo addio al PD usando parole di fuoco contro i suoi ex compagni :

“Nell’ultimo periodo ho subito una ingiustificata ed inaccettabile ostilità da parte di alcuni membri del partito – si è sfogato Cardamone – Comportamenti che hanno superato i confini della competizione facendo venir meno il vincolo di solidarietà, condizione imprescindibile nell’appartenenza ad ogni gruppo sociale, qualunque esso sia”. (vedi articolo)

L’accaduto ha scosso il segretario provinciale del PD, Ercole Redaelli, rimasto stupito dalla scelta del consigliere:

“Non mi permetto di discutere le sue motivazioni, anche se mi sono sembrate molto sommarie – ha spiegato Redaelli – In ogni caso mi ha lasciato abbastanza sorpreso perché se qualche eccesso può esserci stato, credo che tutto possa rientrare in un contesto che rende comprensibili certe cose. Se però ci sono stati dei comportamenti del tutto inaccettabili dovrebbe lui stesso andare fino in fondo spiegando cosa è successo e chi è il responsabile”.

Cardamone, nell’elencare le ragione delle sue dimissioni, si è definito “poco amato dai vertici” del partito:

“In un rapporto di coppia quando si parla di amore la cosa deve essere reciproca, qualche spigolosità può anche accadere ma non è stata la regola nei suoi confronti – ha replicato il segretario provinciale – Per lungo tempo in Provincia ha fatto parte di un gruppo che non si identificava nel Pd, per molto lo abbiamo corteggiato perché questa situazione si risolvesse ed alla fine si era risolta. In quell’occasione, da parte del partito non c’è stato alcun comportamento scorretto, al contrario, c’è stata molta tolleranza. Evidentemente Cardamone si riferisce ad episodi recenti, però lui stesso dovrebbe fare chiarezza”.

Di recente c’è l’impegno in prima persona di Rocco Cardamone alle Primarie sia a sostegno della candidatura di Matteo Renzi, divenendo portavoce e vice-coordinatore del comitato pro-Renzi, sia nella candidatura dello stesso consigliere provinciale come parlamentare.

“Le Primarie si sono verificate in un clima straordinario di partecipazione – tiene a sottolineare Redaelli – è evidente che sono state anche un momento di competizione e quindi si può accettare qualche eccesso, ma fino ad oggi non ho avuto segnalazione di episodi non tollerabili fino a quel punto”.