LECCO – Il Comune di Lecco vuole proseguire l’impegno per la trasparenza e ha già provveduto ad aggiornare la sezione del sito internet “Trasparenza, valutazione e merito” con i dati richiesti dal nuovo decreto 83/2012, che impone agli Enti locali la pubblicazione di una serie di informazioni a disposizione dei cittadini.
I dati richiesti dalla nuova norma riguardano il nome dei beneficiari e i relativi dati fiscali, l’importo, la norma o il titolo alla base dell’attribuzione, l’ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del procedimento amministrativo, la modalità seguita per l’individuazione del beneficiario, il link al progetto, al curriculum del soggetto incaricato, al contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio.
“Il decreto, operativo dal 1 gennaio, è stato recepito con fatica da molti Enti, sia locali che centrali, che tuttora non sono ancora riusciti ad aggiornare le loro pagine on line – spiegano dal Comune – l’Amministrazione comunale lecchese al contrario, ha attuato le disposizioni governative già dal 28 dicembre 2012. In un momento di sfiducia generale verso le istituzioni, è importante dare la possibilità agli italiani di essere aggiornati e informati correttamente e costantemente sulle decisioni attuate dagli enti pubblici”.
La pubblicazione dei dati è un obbligo tassativo per tutte le istituzioni pubbliche, poiché riguarda tutte le sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari alle imprese, nonché l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati.
“Cerchiamo di operare nella maniera più trasparente possibile – ha dichiarato il sindaco di Lecco Virginio Brivio – i lecchesi hanno il diritto di sapere come il Comune impiega i fondi pubblici: con la pubblicazione on line del resoconto delle spese – prosegue il Primo cittadino – i cittadini possono monitorare le somme che fuoriescono dalle casse comunali. Speriamo che, alla luce di una corretta gestione delle finanze, i lecchesi ritrovino una certa fiducia negli enti locali”.