Formigoni resta nel Pdl, ma con Maroni “una battaglia persa”

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LECCO – Dopo settimane di silenzi e indiscrezioni che lo avrebbero visto fondare una sua lista a sostegno di Albertini in Regione, venerdì il governatore uscente Roberto Formigoni ha confermato la sua permanenza nel Popolo della Libertà, seppur criticando la scelta di lasciare a Roberto Maroni la candidatura a futuro presidente lombardo:

“Non abbiamo da rinnegare nessuno iota. Riteniamo e continuiamo a ritenere che il Pdl non dovesse consegnare la candidatura a un esponente della Lega Nord seppur pregevole – dopo l’accordo tra Berlusconi e il leader della Lega, spiega tuttavia Formigoni – l’appoggio all’ex sindaco Albertini porterebbe a far vincere il centrosinistra”.

“La scelta più saggia – ha sottolineato – era mantenere l’alleanza con la Lega, ancora con la guida di un esponente del Pdl. Per questo sostenevamo Gabriele Albertini. Abbiamo perso questa battaglia politica. È una valutazione alla quale sono arrivato in questi giorni confrontandomi con i miei collaboratori. Continuando in questa battaglia personalistica avremmo fatto vincere il centrosinistra. Per questo abbiamo deciso di sostenere il nostro partito”.

Riguardo ad una possibile candidatura in Parlamento, Formigoni ha fatto sapere che “scioglierà la riserva”.