Forza Italia: sul risultato elettorale è ancora scontro tra i giovani

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Vanessa Lucernini – Roberto Gagliardi

LECCO – E’ ancora battaglia tra i giovani di Forza Italia dopo la richiesta di dimissioni avanzata da tre esponenti del partito berlusconiano nei confronti del commissario provinciale, l’on. Brambilla, accusata del pessimo risultato ottenuto dal partito alle recenti elezioni in città.

Roberto Gagliardi, responsabile di Lecco e della Lombardia del movimento giovanile “Azzurra Libertà”, ha deciso di prendere nuovamente parola insieme a Vanessa Lucernini, nuovo volto dei Giovani di Forza Italia Lecco, che sta organizzando gli under29 del partito in tutta la provincia:

“Noi, i giovani di Forza Italia di Lecco, quelli che lavorano per il nostro partito senza cercare una foto sul giornale, quelli che hanno montato gazebo per tutta la campagna elettorale e si sono consumati le suole delle scarpe facendo volantinaggio, noi abbiamo deciso di rompere il silenzio: siamo stanchi delle dichiarazioni di persone che non ci rappresentano e si comportano come servi sciocchi dei servi che hanno regalato la vittoria a Brivio. Servi al quadrato, dunque, capaci solo di far danni al quadrato”.

L’attacco è rivolto a Cristian My, Paolo Salvioni e Giulia Panzeri, promotori della richiesta di dimissioni dell’ex ministro Brambilla che, secondo Gagliardi e Lucernini, “si spacciano come anime del movimento giovanile e si permettono, comodamente seduti in poltrona, di criticare i risultati ottenuti alle comunali”.

“Premesso che i primi due rappresentano solo se stessi e che Cristian My non è un giovane (a 33 anni Alessandro Magno aveva completato le sue conquiste, da noi, chissà perché, si possono ancora portare le braghe corte), merita un discorso a parte il caso della signorina Panzeri. Nominata presidente dei giovani quando la nuova Forza Italia cominciava a radicarsi sul territori – specificano Gagliardi e Lucernini – non ha potuto svolgere il suo compito (creare il gruppo giovanile a Lecco), perché, invece di lavorare per tutti, impiegava le sue (non strabilianti) riserve di energia per lucrare una foto sul giornale. Tuttavia nessuno la conosce e in campagna elettorale ha danneggiato enormemente il partito, rinunciando alla candidatura che le era stata offerta (unico errore di cui possiamo rimproverarci) dopo la presentazione della lista e costringendo tutti ad uno sforzo incredibile per raccogliere di nuovo le firme necessarie”.

Christian My,  Giulia Panzeri e  Paolo Salvioni
Christian My, Giulia Panzeri e Paolo Salvioni

I tre, secondo Gagliardi e Lucernini, avrebbero quindi “lavorato contro Forza Italia e sono diventati di fatto morbida creta nelle mani dei nostri avversari politici”.

Gagliardi e Lucernini non rimproverano nulla all’ex ministro Brambilla: “I giovani di Forza Italia, quelli veri, sono orgogliosi del lavoro svolto dal commissario on. Michela Vittoria Brambilla, dal nostro candidato Alberto Negrini, dal coordinatore provinciale Davide Bergna e da tutta la valida squadra di nuovi dirigenti nata dal coraggio di rinnovare. All’on. Brambilla va un particolare ringraziamento. Grazie al suo coraggio, alla sua volontà, alla sua tenacia Forza Italia è stata rifondata, grazie a lei noi giovani abbiamo una sede in cui ritrovarci e pieno supporto per le nostre attività, grazie a lei il presidente Berlusconi è venuto a Lecco ed ha partecipato ad un evento che la città non scorderà”.

Infine, i due esponenti si rivolgono anche alla stampa: “Per favore – chiedono – non titolate “i giovani di Forza Italia” quando pubblicate dichiarazioni di personaggi non solo privi di qualsiasi seguito e autorizzazione a parlare in nome dei “giovani di FI”, ma palesemente eterodiretti e intenzionati a colpire il nostro partito. I giovani di Fi, quelli veri, agiscono in perfetta sintonia con i vertici locali e nazionali del partito”.