Il sindaco Brivio non perde consensi, anzi, li incrementa

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LECCO – Il sindaco di Lecco Virginio Brivio non perde consensi. A confermarlo è la graduatoria pubblicata oggi dal Sole 24 Ore con la quale ha messo in fila tutti i primi cittadini dei capoluoghi di provincia secondo il grado di consenso che hanno mantenuto verso gli elettori.

E così Brivio, con un consenso del 50,2% il giorno delle elezioni, non solo ha mantenuto ma anche leggermente incrementato la percentuale di 2,8 punti percentuali arrivando al 53%.

“Non si amministra una città rincorrendo le classifiche – spiega il sindaco Brivio – Certamente posso dire che il 2012, appena concluso, è stato per me un anno molto difficile, forse il più complicato dal punto di vista sia politico che personale da quando sono impegnato come amministratore locale. Mi fa piacere e conforta il fatto che la fatica quotidiana di amministrare, condivisa con tutti i componenti dell’Amministrazione e il personale comunale, sia apprezzata dai lecchesi, nonostante i tanti obiettivi da raggiungere e le sfide ancora da vincere. Ripartiamo in questo 2013 con rinnovata determinazione e slancio per affrontare un altro anno che si prospetta tutto tranne che facile”.

Tornando alla classifica, sul gradino più alto del podio è finito  il sindaco di  Salerno Vincenzo de Luca, al secondo posto quello di Palermo Leoluca Orlando e al terzo Marco Zambuto primo cittadino del comune di Agrigento. Avvicinandoci al Lario, il sindaco di Como Mario Lucini, si piazza al 5° posto facendo tuttavia registrare un -9,4% rispetto al giorno dell’elezione passando così dal 74,9% al 65,5%.  Il risultato peggiore è quello del sindaco di Taranto Stefano Ippazio praticamente in caduta libera e passato da un consenso del 69,7% al giorno dell’elezione al 48% nel 2012. Al contrario in forte ascesa è il sindaco di Verona Flavio Tosi passato dal 57,3% al 66%.

Qui la classifica completa.