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CERNUSCO – L’ex premier Renzi fa tappa a Cernusco: giovedì mattina un’ottantina tra militanti ed esponenti locali del Partito Democratico lo hanno atteso alla stazione di Calusco-Merate, dove il segretario nazionale è arrivato intorno alle 12.10 a bordo del treno di “Destinazione Italia” sul quale Renzi sta girando in queste settimane le diverse province per incontrare i sostenitori.
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Ad aspettarlo al primo binario c’erano i vertici della sezione meratese e casatese del PD, oltre i rappresentanti del sezione provinciale e lecchese del partito. All’arrivo, anche alcuni fischi rivolti all’ex primo ministro, da parte di un’attivista dei Cinque Stelle.
Il segretario democratico si è rivolto direttamente alla manifestante, fermando un poliziotto che stava invitando la donna a smettere, e ha risposto alla contestazione colloquiando per qualche minuto con la militante del movimento. “Non è il momento storico di votare il meno peggio. Lei aveva promesso che se ne sarebbe andato…”
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“Io sono tra i pochi che in Italia si sono dimessi, dalla Nazionale di calcio in giù – le ha risposto con una battuta l’ex premier – io rispetto la sua opinione, ma come lei ha diritto di dire ‘non ti voto’ ci sono due milioni di italiani che possono pensarla diversamente”.
E’ stata in effetti l’unica voce fuori dal coro rispetto a quella dei simpatizzanti dem che hanno accolto con calore l’ex premier. “Non mollare” lo ha incitato un sostenitore. Lui si è mosso tra la folla, tra strette di mano, abbracci e selfie, raggiungendo l’automobile che lo attendeva all’uscita della stazione. Destinazione Technoprobe. azienda di Cernusco Lombardone, dove lo attendevano i titolari insieme ad una rappresentanza di Confindustria e dei sindacati.
