La maggioranza a Piazza: “Gestire insieme le regole del Comune”

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Municipio Comune di Lecco

Municipio Comune di LeccoLECCO – Condivisione, collaborazione, gestione unitaria delle regole e delle procedure: questi i concetti chiave della risposta con la quale la maggioranza ha replicato alla lettera di Mauro Piazza, esponente di NCD che chiedeva al sindaco Brivio un segno “altissimo” nominando lo sfidante Alberto Negrini a capo del consiglio comunale.

Una richiesta che PD, Appello per Lecco e Vivere Lecco fanno intendere di non voler raccogliere la “provocazione” del consigliere regionale ma di cogliere invece il senso della sua missiva: “gestire insieme le regole che danno spessore alla qualità della democrazia e della trasparenza al nostro Comune”

“È noto che già all’inizio della scorsa legislatura la maggioranza guidata da Brivio ha promosso modifiche statutarie in questa direzione: l’aver realizzato un Ufficio di Presidenza del Consiglio con un Vice presidente della minoranza ha consentito, infatti, un buon livello di collaborazione fra maggioranza e minoranza nel definire tempi e priorità dei temi da portare in delibera, confermando ai Gruppi piena autonomia sui contenuti – rispondono PD, Appello e Vivere Lecco – Si tratta di valutare, alla luce della positiva esperienza fatta e delle novità normative che hanno modificato la composizione del Consiglio, quali ulteriori ruoli possono essere condivisi con le minoranze per una gestione unitaria delle regole e delle procedure necessarie per sviluppare democrazia e partecipazione”.

Per i partiti di opposizione potrebbe quindi esserci spazio per un vice presidente del Consiglio Comunale ed anche delle commissioni consiliari.

“Riteniamo che la città si attenda dal Sindaco non un ‘segnale birichino’ – spiegano citando la lettera di Piazza – ma la disponibilità di tutti ad assumere la complessità della situazione e a dare risposte efficaci ai problemi della città. La maggioranza con il sindaco Brivio si prenderà sicuramente le responsabilità della condivisione finalizzata alla semplificazione dei regolamenti e quindi la responsabilità di costruire strumenti per la crescita dei servizi al cittadino del nostro Comune. Ci auguriamo che quest’intento possa essere sostenuto dalla responsabilità della minoranza, capace di un’opposizione costruttiva”.

“Diminuire il numero delle commissioni consiliari e instaurare un rapporto più diretto Commissione/Assessore, assegnare tutte le vice presidenze a Consiglieri di minoranza per una condivisione dei percorsi, attivare un gruppo di lavoro trasversale per rivisitare gli oltre cento regolamenti e dare indirizzi/obiettivi agli Uffici per riformularli: sono queste, ad esempio, alcune delle azioni per rendere concreta l’esigenza sopra ricordata. Per governare i grandi cambiamenti e le sfide che attendono il nostro territorio, in sintesi, dobbiamo adeguare regole e comportamenti – concludono – La partecipazione e la democrazia sono innanzitutto un fatto procedurale, una modalità per prendere decisioni; tutti gli eletti e tutti i gruppi consiliari devono avere grande lealtà Istituzionale e una giusta dose di innovazione. Questo è il segnale necessario, la sfida da vincere a favore della città”.