Da Lecco a Roma per la manifestazione contro il fascismo dopo l’assalto alla sede del sindacato
Tre pullman organizzati dalla Cgil Lecco partiti nella notte per raggiungere la Capitale, pensionati SPI in treno
LECCO – Ci sono anche i lecchesi tra le migliaia di persone che si sono unite alla manifestazione di Roma convocata dai sindacati dopo l’assalto della scorsa settimana alla sede romana della Cgil.
Da Lecco circa quattrocento sono partiti alla volta della Capitale, chi autonomamente, chi in treno e chi in autobus. La sola Cgil di Lecco ha organizzato tre pullman più un gruppo in treno dei pensionati dello Spi per un totale di duecento persone.
All’iniziativa partecipano anche la Cisl Monza Brianza Lecco e la Uil del Lario che si sono mobilitate anch’esse con i propri delegati e iscritti.
“E’ una risposta chiara a quanto avvenuto settimana scorsa – aveva sottolineato, prima della partenza, Diego Riva, segretario della Cgil di Lecco – Non bisogna mai abbassare la guardia contro il fascismo, già durante gli anni della crisi 2008-2009 questi soggetti hanno cercato di cavalcare il malcontento della gente. E’ qualcosa da non sottovalutare, soprattutto oggi che si tenta di dividere il mondo del lavoro”.
I sindacati chiedono di mettere al bando Forza Nuova, i cui vertici sono stati arrestati per l’attacco alla sede del sindacato, e tutti i movimenti di ispirazione fascista.
La manifestazione è anche occasione per ribadire al Governo l’urgenza di affrontare altri temi come il blocco dei licenziamenti in scadenza al 31 ottobre e la messa in campo di ammortizzatori sociali, ma anche la riforma del fisco e delle pensioni in vista della scadenza di “Quota 100” da gennaio. Infine, il PNRR e la gestione dei fondi di questo piano su cui anche i sindacati vogliono essere coinvolti.