Fare squadra per intercettare bandi europei attraverso il SEAV
Trenta comuni e 2 comunità montane aderiscono alla convenzione
LECCO – L’Europa è un’occasione anche per i piccoli comuni: i fondi europei possono aiutare a realizzare progetti importanti sul territorio ma sperare di ottenerli guardando solo al proprio campanile serve decisamente a poco.
Per questo oltre trenta comuni della provincia di Lecco, insieme alle comunità montane di Valsassina e Lario Orientale hanno già aderito in rete alla convenzione SEAV (Servizi Europa d’Area Vasta) promossa dall’Anci insieme a Regione Lombardia.
“Si tratta di un servizio a disposizione di tutti gli enti locali che fornisce loro un supporto, con azioni mirate e di co-progettazione, per riuscire ad intercettare finanziamenti attraverso bandi europei” ha spiegato Claudio Uselli, presidente della Provincia, presentando la convenzione in una conferenza stampa indetta questa mattina in municipio a Lecco, con la partecipazione di diversi sindaci in presenza o collegati da remoto.
“La sfida che la Provincia insieme al Comune di Lecco hanno voluto lanciare – spiega Usuelli – è quella di fare rete, per favorire la crescita del territorio e rilanciare il ruolo degli enti locali sui bandi europei”.
Hanno finora aderito alla convenzione i comuni di: Calolzio, Carenno, Casargo, Cassina Valsassina, Castello Brianza, Cernusco, Colle Brianza, Cremeno, Ello, Esino Lario, Erve, Dolzago, Garbagnate Monastero, Lomagna, Malgrate, Margno, Merate, Missaglia, Montevecchia, Nibionno, Oggiono, Olginate, Osnago, Primaluna, Robbiate, Rogeno, Pasturo, Perledo, Valmadrera, Vercurago, Verderio.
“Già oggi c’è una rete di comuni pronta a collaborare e questo è un grande vantaggio – rimarca il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni – è questa la scala giusta per accedere a bandi europei, un lavoro di squadra che ci consente di presentarci come interlocutori importanti a livelli istituzionali superiori”.
Il SEAV fornirà una task force per affiancare gli enti locali nelle procedure relative ai bandi europei: “L’obiettivo è semplificare i percorsi per rendere a tutti i comuni più facile la partecipazione – sottolinea Egidio Longoni dell’Anci – metteremo a disposizione degli europrogettisti, avremo una sede di rappresentanza a Bruxelles, predisporremo una piattaforma di scouting per individuare i bandi più utili. Importante sarà definire le necessità del territorio, realizzare un piano strategico su cui indirizzare la ricerca dei bandi”.
Al momento sono 12 le reti tra comuni lombardi che hanno sottoscritto la convenzione per il SEAV. Entro fine luglio, ogni rete dovrà definire i propri rappresentanti e presentare le prime ipotesi di progetto.
“Il territorio è l’elemento base su cui lavorare in sinergia, questo messaggio è stato compreso e l’adesione è stata massiccia – sottolinea Michela Romano di Anci – ora dovremo strutturare il modello di servizio ascoltando i territori”.