L’arrivo di Mauro Piazza e Daniele Nava al Carroccio e gli scenari futuri
Il baricentro del centrodestra lecchese si sposta in ‘casa’ Lega? E con quali effetti per il partito di Salvini?
LECCO – I numeri non devono ingannare, perché se a spostarsi sono ufficialmente in due, alle spalle di entrambi c’è un gruppo coeso di persone tra cui molti amministratori pubblici e sindaci ‘civici’ che hanno in loro in un riferimento consolidato in tanti anni di attività politica: per questo il passaggio di Mauro Piazza e Daniele Nava alla Lega (qui l’articolo precedente) è assolutamente rilevante e potrebbe avere evidenti ripercussioni sul piano locale.
Quanti nel centrodestra lecchese li seguiranno? Per il momento nessuno ma c’è chi giura che sarebbero in molti, dalla Valsassina alla Brianza, tentati dal ‘salto’ verso il Carroccio, altri stanno invece alla porta, guardando l’evoluzione delle cose.
“Il nostro gruppo consiliare non è oggetto di discussione” dice Emilio Minuzzo, capogruppo in consiglio comunale di “Lecco Merita di Più”, la civica creata da Forza Italia a Lecco per le ultime elezioni in città.
“Siamo stati eletti in una lista a maggioranza civica e restiamo in questo contesto, fedeli al voto dato dai cittadini – aggiunge Minuzzo – il fatto apre comunque una discussione nell’intera classe dirigente del nostro gruppo, che è ben assortito e con tanti amministratori che hanno in Mauro Piazza un riferimento territoriale, per la sua capacità di relazionarsi al territorio e per i risultati raggiunti anche in città”.
“Con la Lega abbiamo sempre lavorato bene, non sono certo i temi a dividerci, quanto qualche differenza nei metodi – aggiunge il consigliere ‘azzurro’ – E’ un movimento che sta gradualmente diventando più inclusivo, probabilmente sta compiendo un passaggio ad una formazione molto più ampia, un contenitore politico più grande”.
Quale influenza sulla Lega?
Una Lega “di lotta e di governo” che sta mostrando le sue sfumature (o contraddizioni?) su temi nazionali come il Green Pass. Sarà l’innesto dei due outsider ad accelerare questo processo, almeno a livello locale, all’interno del Carroccio?
Per ora, il loro “avvento” avrebbe portato qualche frizione all’interno del variegato panorama lecchese del Carroccio, del resto non erano mancate in passato divergenze tra il gruppo leghista e l’area moderata del centrodestra lecchese. Al momento parla solo il referente provinciale Daniele Butti che ha dato ad entrambi il suo personale benvenuto.
L’influenza della coppia Nava-Piazza era stata evidente in Forza Italia con il loro ritorno tra le fila berlusconiane dopo l’esperienza di NCD, anche in quel caso non senza iniziali tensioni con l’area ‘brambilliana’ degli azzurri, poi sopite:
“Alle ultime elezioni abbiamo ottenuto il risultato migliore del partito in tutta Italia, in nessun altro comune si è ottenuto un risultato simile – spiega Davide Bergna, coordinatore provinciale di Forza Italia – Ora ci sarà probabilmente uno spostamento di una percentuale di voti all’interno della Lega, anche se l’elettorato è molto fluido”.
Il futuro di Forza Italia a Lecco
“Nell’aria c’era da tempo questa volontà di Mauro di lasciare e non è una scelta legata al contesto locale, le motivazioni guardano a livelli più alti del partito – aggiunge Bergna – Piazza lascia sicuramente un grande vuoto in Forza Italia per le sue capacità, ha dato un grande spunto al movimento e ha sempre contribuito per il bene del territorio, lavorando a supporto degli amministratori locali”.
Ed ora cosa ne sarà di Forza Italia a Lecco senza Nava e Piazza? “Oggi rimango al mio posto” assicura Bergna. E sugli scenari futuri “attendiamo un confronto a livello regionale”
Le prossime elezioni in Provincia
Anche a Villa Locatelli, sede della Provincia, c’è una rappresentanza politica di amministratori locali che fa capo ai moderati di centrodestra legati a Mauro Piazza ed è il gruppo dei consiglieri provinciali “Libertà e Autonomia”.
“Non vedo ripercussioni – dice il loro referente Mattia Micheli – il ‘metodo’ Nava-Piazza riguarda aspetti umani e personali più che il partito di appartenenza”.
“E’ un cambiamento estraneo in questo momento alla Provincia, ormai mancano pochi mesi alla fine del mandato – aggiunge il presidente Claudio Usuelli, espressione dello stesso gruppo – Personalmente guardo alle persone, non ai simboli di partito quando ho la fortuna di conoscerle. Mauro ha fatto tanto per il nostro territorio, non si è mai risparmiato, è una risorsa per tutti noi, indipendentemente dal colore politico”.
“La scelta che hanno fatto – dice Micheli – apre a nuove valutazioni e opportunità”. Già, perché l’arrivo di Nava e Piazza alla Lega avvicina i due gruppi e chissà che non arrivi addirittura a fonderli alle elezioni del Consiglio Provinciale che si terranno alla fine dell’anno.
“Libertà ed Autonomia è patrimonio dei sindaci e degli amministratori locali – dice Micheli – faremo insieme le nostre valutazioni”.