Il centrodestra lecchese chiude con una piazza gremita la campagna elettorale
Ospite l’ex sottosegretario Giorgetti della Lega. Ciresa: “Sarà un sindaco tra la gente”
LECCO – “Vogliamo vincere al primo turno. Nessun apparentamento in caso di ballottaggio. Questa città la vogliamo governare da subito e da soli”. Peppino Ciresa lancia l’ultimo appello al voto davanti ad una piazza Garibaldi gremita da militanti, candidati e simpatizzanti delle quattro liste di coalizione che lo sostengono.
Sul palco con lui c’è tutto lo stato maggiore del centrodestra locale, dai coordinatori provinciali agli esponenti più in vista di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e della lista Lecco Ideale, la civica del candidato sindaco.
C’è l’ex sindaco Antonella Faggi, senatrice del Carroccio, ad affiancarlo nell’ultimo appuntamento elettorale di venerdì sera che ha visto ospite l’ex sottosegretario e vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti. E’ un comizio a più voci a rappresentare l’intero centrodestra, unito in questa sfida per tentare di strappare il capoluogo al centrosinistra dopo due mandati di Virginio Brivio.
Nava: “Gattinoni è peggio di Brivio”
“Con Peppino Ciresa guideremo di nuovo la città dopo dieci anni di nulla e degrado – non risparmia le critiche Daniele Nava guardando all’amministrazione uscente – e Mauro Gattinoni non è qualcosa di meglio, anzi è un gradino sotto Brivio: ha mollato Valsecchi e si è preso in casa i comunisti di Anghileri”.
“Tutti in questa campagna elettorale hanno preso le distanze dall’attuale amministrazione comunale, anche il centrosinistra – rimarca il coordinatore cittadino della Lega, Emanuele Mauri – ora vogliono ‘cambiare passo’, non noi ne abbiamo bisogno, sappiamo bene dove vogliamo andare. Con una coalizione coesa possiamo raccogliere una città morta e cambiare le cose. Ha fatto di più il prevosto in un mese, con le sue iniziative sul cinema, che Brivio in dieci anni!”
C’è Antonio Rossi, capolista per Lecco Ideale e “candidato per la prima volta a Lecco. Ho deciso di farlo con Peppino, che conosco da quando ero ragazzino e so bene quanto ha fatto per la città”.
“C’ chi dice che litigheremo o che per il mio incarico in Regione non sarò presente a Lecco, invece si sbagliano – dice Rossi – sono le stesse forze che si candidano a Lecco a governare da anni la nostra Regione, la stessa che ha erogato finanziamenti con i quali sono state realizzate le poche cose fatte da questo Comune”.
“Fare network” tra enti e territorio è l’imperativo per Pietro Fiocchi di FDI che ha ricordato l’opportunità dei contributi europei per nuovi investimenti in opere pubbliche. “Questa è una città dall’animo di centrodestra – aggiunge il collega di partito, l’on. Alessio Butti – e il centrodestra si è ritrovato unito sotto la guida del nostro condottiero Ciresa”.
Giorgetti: “Per fare il sindaco serve amore, coraggio ed esperienza”
E’ infine Giorgetti, l’ospite di punta dell’ultimo evento elettorale, a tirare la corsa di Ciresa :”Per fare il sindaco ci vuole tanto amore per la propria comunità e molto coraggio, che non è incoscienza nel caso di Peppino perché si fonda sulla sua esperienza e sulla sua conoscenza della città”.
“Continuerò a stare tra la gente anche da sindaco – sottolinea Ciresa prendendo parola – sia passeggiando in centro che nei rioni, rimasti abbandonati da troppi anni. Voglio ascoltare dai cittadini le cose che non vanno e su cui intervenire. Riporteremo Lecco sulla vetta che merita. E concludo con un motto, che ricorda la professione di panettiere che ho esercitato per molti anni: a me le ciambelle escono sempre con il buco”.